Sta per concludersi il mese di luglio possiamo iniziare a stilare un primo bilancio meteo dell’andamento mensile. Ciò che balza subito all’occhio è la dinamicità che ha condizionato gran parte del mese, proponendoci alternanza tra alcune intense ondate di caldo venuta dall’Africa e repentini assalti temporaleschi con tanto di rinfrescate di origine atlantica.
In questo momento, ad esempio, dopo un’intensa ondata di calore concentratasi prevalentemente tra centro-sud del due isole maggiori, stiamo assistendo ad un peggioramento i cui effetti si fanno propagando dal Nord Italia verso le rimanenti regioni. Anche laddove non vi saranno precipitazioni è atteso comunque un generale abbassamento delle temperature e in modo particolare dei tassi di umidità relativa. Ciò farà sì che l’afa se ne vada. Giusto anche sottolineare la vicinanza del promontorio anticiclonico che difatti non appena si sarà allontanata la perturbazione ne approfitterà per tornare sulle nostre regioni.
Ma questo è luglio, ora si comincia a guardare con estremo interesse al mese di agosto. Agosto che come ben sappiamo è il mese vacanziero per antonomasia ragion per cui conoscere le condizioni meteo anticipatamente non può che far piacere ai milioni di turisti che prenderanno d’assalto le nostre splendide località. Come già ricordato in altre circostanze parlare di previsioni oltre 3-4 giorni non è corretto, meglio definirlo trend meteorologico da stilare non soltanto sulla base dell’osservazione dei modelli deterministici ma anche sull’analisi dei modelli stagionali.
Quel che possiamo dirvi allo stato attuale è che il mese comincerà all’insegna del gran caldo. Un’area di bassa pressione, molto ampia, sempre posizionata tra l’Islanda e il regno unito si estenderà in direzione sud e quindi a ridosso della penisola iberica innescando una rimonta del promontorio anticiclonico africano. Ovviamente arriverà aria rovente dal Sahara, saliranno rapidamente ed esponenzialmente le temperature, riprenderà a salire l’umidità relativa e si riproporranno condizioni d’afa.
Stavolta dovrebbero coinvolgere un po’ tutte le regioni, quindi anche quelle settentrionali. Va detto però che la presenza di un’area di bassa pressione a ridosso dell’Europa occidentale non depone certo a favore di una persistenza della canicola. Potrebbe durare un po’ di più che in precedenza, ma l’azione erosiva messa in atto dalle correnti oceaniche potrebbe condurre alla ricomparsa dei temporali fin dalla prima settimana di agosto. Come spesso accade si partirà dal Nord e poi la rinfrescata, o pseudo tale, potrebbe estendersi anche alle altre regioni.
L’andamento termico lo si deduce dall’osservazione delle proiezioni a più lungo termine, che difatti confermerebbero anomalie positive importanti per gran parte della prima settimana d’agosto e poi un progressivo rientro verso le medie stagionali. Va detto che non ovunque le temperature registreranno lo stesso andamento, perché vi saranno delle regioni dove le anomalie saranno più pronunciate altre dove invece lo saranno meno. Così come anche eventuali temporali o comunque l’inserimento d’aria fresca atlantica avranno effetti differenti a seconda delle regioni considerate.
Insomma, volendo concludere l’analisi possiamo dire che anche per agosto non si intravedono le condizioni ideali per persistenti ondate di calore, potrebbero essercene alcune più intense o tra le più intense dell’estate ma non sembrano destinate a durare a lungo.