L’anticiclone e questo clima così eccessivamente mite di febbraio verranno spodestati nel weekend dall’improvviso ritorno del freddo dalla Russia, che porterà un autentico tracollo termico specie al Sud e sul medio versante adriatico dove si perderanno anche fino a 10 gradi.
Tutto avverrà all’improvviso, ma per il momento l’anticiclone non solo rimane presente con il suo tepore primaverile, ma tende a rafforzarsi. Quelle di giovedì e venerdì saranno quindi due giornate nelle quali le temperature saliranno ulteriormente, soprattutto al Centro-Nord e nelle zone montuose.
Il caldo anomalo sarà quindi protagonista fino a venerdì, con picchi di temperatura che tra Toscana e zone interne del Centro Italia potrebbero di nuovo raggiungere i 20 gradi. Valori molto elevati, fino a 18 gradi ed oltre, sono attesi anche sul Nord-Ovest e sulla Sardegna.
In questa fase l’anticiclone sarà supportato da una bolla d’aria sub-tropicale e pertanto queste temperature saranno anche di 8/10 gradi superiori ai valori tipici del periodo. Sempre venerdì, i primi refoli d’aria fredda si inizieranno a sentire sui versanti adriatici e al Sud, sempre nella seconda parte del giorno.
Saranno questi quindi i primi effetti dell’intrusione repentina di un flusso di correnti molto fredde provenienti dalla Russia. Si tornerà in inverno con una percezione del freddo ulteriormente acuita dal vento, anche se per molte parti d’Italia si tratterà solo di un ritorno verso valori più consoni per il periodo.
La diminuzione sarà sensibile anche in montagna dove stiamo avendo le maggiori anomalie. Attenzione però che potrebbe trattarsi solo di una tregua rispetto all’anomalia termica portata dall’anticiclone. Dopo il weekend, ma già nel corso di domenica, l’anticiclone schiaccerà a sud il flusso freddo riportando aria mite.