SITUAZIONE GENERALE: per comprendere quel che sta accadendo dobbiamo necessariamente avere ben chiara la panoramica europea. Le perturbazioni continuano a scorrere sul nord Europa, direzione Russia, ma pian piano provano a insidiarsi al di là delle Alpi. Quelle che invece riescono a scivolare verso sud, a ovest dell’Italia, non fanno altro che implementare forti avvezioni d’aria rovente sulle nostre regioni.
RISCHIO METEO ESTREMO: ricordate cosa avvenne a giugno? Dopo il gran caldo africano registrammo un bel break che consentì qualche giorni di tregua. Or bene, nei prossimi giorni – tra circa una settimana – dovrebbe ripetersi lo stesso scenario. Anzi, vista la discordanza modellistica nell’individuare l’esatta traiettoria del vortice non escludiamo che possa rivelarsi persino più marcato. Attenzione perché dovesse realmente isolarsi una goccia fredda, ne vedremo delle belle.
ARRETRAMENTO, NON SCONFITTA: è vero, l’Anticiclone africano subirà un bel colpo e perderà la battaglia, non certo la guerra. A nostro avviso, così come lasciando intendere gli stessi modelli matematici, l’ultima decade di luglio potrebbe proporci una nuova intensa ondata di caldo.
AGOSTO, PRIME IPOTESI: in rete circolano già le prime ipotesi inerenti l’andamento meteo climatico di agosto. Noi, per il momento, ci affidiamo all’esperienza e l’esperienza suggerirebbe una prosecuzione del trend in corso. Come scritto più volte, una volta che la natura percorre una strada è difficile che torni sui suoi passi.