PREVISIONI METEO: i modelli matematici ufficiali, sia quelli americani che quelli europei, indicano con insistenza la possibilità di un forte calo delle temperature sul nostro continente, in particolare sulla zona orientale e di nord est, in seguito a un possente afflusso di aria artica che attraverserebbe quasi l’intera Europa.
Possiamo osservare questo afflusso di aria fredda attraversare il continente e dirigersi in parte anche verso la nostra Penisola, grazie all’osservazione delle mappe del modello matematico statunitense GENS (modello ensemble derivato da GFS).
Il modello ensemble viene elaborato inserendo volutamente dei piccoli errori nei dati di partenza (detta inizializzazione del modello), e per ogni differente variazione si elabora una previsione. In tale modo si simulano gli errori che potrebbero esservi stati al momento dell’inizializzazione del modello ufficiale GFS.
Il risultato è una serie di run, la cui media, nella previsione lungo termine (oltre i 7 giorni), può risultare più affidabile rispetto al modello ufficiale.
In questo caso, sia il modello ufficiale GFS che il suo derivato ensemble, indicano una sensibile diminuzione della temperatura fino a valori di 6-8 gradi al di sotto della norma sulla Russia europea e sulla Scandinavia settentrionale.
Ma valori di 4-6 gradi sotto la norma si registrerebbero anche sull’Italia, provocando un passaggio rapido da condizioni ancora molto miti a condizioni decisamente invernali o almeno tardo autunnali.
Questa previsione del modello statunitense è supportata dal modello europeo (ECMWF), il che rende sempre più attendibile questa evoluzione del tempo nei prossimi giorni.