CRONACHE METEO: negli ultimi 10 anni, la quantità di pioggia che interessava la California e in generale la parte occidentale degli Stati Uniti, è andata sempre diminuendo, fino ad arrivare a condizioni di vera e propria siccità che ha imperversato nella zona soprattutto negli anni tra il 2014 e il 2017.
Dallo scorso anno le condizioni del tempo sono andate gradualmente cambiando, ma è solo da quest’anno, con quest’inverno eccezionalmente piovoso e nevoso, che le condizioni climatiche sono completamente cambiate.
Oltre alle eccezionali precipitazioni piovose, bisogna segnalare le grandi nevicate che hanno interessato le zone della Sierra Nevada: è da qui infatti che hanno origine i fiumi e le sorgenti d’acqua che alimentano le condotte idriche, atte a soddisfare il fabbisogno di grandi città quali Los Angeles e San Francisco.
L’eccezionale quantità di neve caduta durante la stagione, raggiunge il valore massimo a Squaw Valley, nella zona del Lake Tahoe, dove sono caduti fino a 618 pollici di neve, equivalenti a 15,7 metri.
A questo punto, l’intero stato della California viene dichiarato completamente privo di aree che soffrono siccità prolungata, e questa è la prima volta che accade dall’anno 2011.
Oltre 580 miliardi di litri di acqua sono andati ad alimentare dighe di invasi che sono pieni fino al loro limite.
Soltanto due anni fa, nel 2017, l’89% della California era considerato in condizioni di siccità prolungata e preoccupante.
E i rapporti di scienziati e climatologi erano estremamente preoccupanti, in quanto annunciavano l’inizio di una siccità permanente su tutto l’Ovest statunitense, che non si sarebbe più risolta in seguito ai cambiamenti climatici.
Tale previsione è stata così clamorosamente smentita. Almeno per ora.