METEO ALL’INSEGNA DEL CALDO ANOMALO – Una breve ondata di temporali sta attraversando le regioni del Nord, ma lo scenario meteo sull’Italia vedrà poi tornare, ancora con più forza, una solida figura d’alta pressione soprattutto al Centro-Sud, ben alimentata da masse d’aria in risalita dall’entroterra sahariano. La sensazione è quella di un estate che vuole affrettare i tempi, ma forse è bene non farsi nessuna illusione su un avvio così anticipato della bella stagione già in pieno aprile. Le ondate di calore così precoci vengono più spesso seguite da ondate di freddo e maltempo, che riportando la stagione su binari più consoni. Andrà così anche stavolta? Alcune tendenze meteo indicano sempre più probabile un possibile ribaltone nella terza decade mensile, che potrebbe causare maltempo e freddo durante il ponte del 25 aprile.
WEEKEND QUASI ESTIVO, L’EVOLUZIONE METEO – Temperature già tipiche di giugno e luglio in questa fase su estremo Sud e Sicilia, con punte oltre i 30 gradi. Un fronte temporalesco, dopo aver attraversato il Nord, farà scivolare aria un po’ più fresca sul resto della Penisola fra giovedì e venerdì, con calo termico su gran parte della Penisola. Il caldo mollerà però la presa solo temporaneamente e negli ultimi giorni della settimana vedremo l’anticiclone africano nuovamente in rinforzo, con temperature che si riporteranno su valori di nuovo elevati. Le regioni meridionali e le Isole Maggiori saranno ancora le più coinvolte dal clima estivo, ma ovunque la colonnina di mercurio risulterà ben oltre la norma. Pur tra alti e bassi, l’anticiclone africano sembra riuscire a reggere senza grosse difficoltà almeno fino al 20 aprile.
NOVITA’ METEO IN VISTA DOPO 20 APRILE -Si dovrà probabilmente attendere più di una settimana per un cambiamento meteo importante, con prospettive di peggioramento e ribaltone meteo più precisamente attorno ai giorni 22-23 aprile, che poi non sarà altro che l’inizio del lungo ponte del 25 aprile. Al momento si avrebbe soprattutto un calo termico, di portata ancora tutta da valutare, e temporali, ma non si esclude la possibilità di maltempo e di un raffreddamento anche importante, per effetto dell’affondo sul Mediterraneo di una saccatura collegata a correnti fredde nord-atlantiche. Sembra quanto meno probabile un ritorno alla normalità termica e ciò basterebbe a perdere persino oltre 10 gradi, a conferma del caldo anomalo attuale. Prima o poi quest’anomalia si smorzerà e potrebbero verificarsi fenomeni anche intensi.
CONCLUSIONI – Pagheremo questi eccessi di caldo con scenari meteo opposti nelle prossime settimane? Non sarebbe la prima volta che, a fronte dei primi caldi di stampo estivo, poi sopraggiungano fasi più fredde nel cuore della primavera. Fine aprile, in tal senso, potrebbe riservare non poche sorprese.