Dopo lo storico caldo record, siamo dinanzi all’atteso peggioramento meteo che sta portando i primi violenti temporali sull’Europa Occidentale, sulle Alpi e soprattutto sui versanti francesi. Clamoroso quanto avvenuto al Tour de France, con gli organizzatori costretti a neutralizzare la tappa per la sicurezza dei corridori.
Una violenta grandinata e una frana hanno reso impraticabile la fase finale della discesa. La tappa è stata bloccata nella zona che doveva essere percorsa subito dopo Tignes, in Savoia, in quanto la grandinata è stata così abbondante da ricoprire completamente la strada.
Si è tentato di pulire il manto stradale dall’accumulo della grandine per consentire lo svolgimento degli ultimi 37 chilometri della tappa, ma tutto è stato vano in quanto si è aggiunta una frana a sbarrare la strada che avrebbero dovuto percorrere i ciclisti.
Si è così inevitabilmente decretato lo stop alla tappa, incoronando vincitore il ciclista Egan Bernal protagonista di un’azione solitaria rivelatasi così azzeccata da riuscire nell’impresa di conquistare la maglia gialla di leader della corsa cicistica.
Su tutta la cerchia alpina stanno imperversando temporali anche violenti, primi effetti del peggioramento con il graduale collasso di quel che resta dell’anticiclone africano. La presenza di aria molto calda e umida nei bassi strati alimenta i temporali causando questi fenomeni intensi e grandingeni.