Attenzione, come ripetuto infinite volte è bene non dare nulla per scontato. Il trend meteo climatico d’inizio aprile sembrava ben delineato e invece….
Invece stamattina c’è di nuovo qualche dubbio. Dubbio derivante dal posizionamento dell’Alta Pressione, dubbio derivante dalla traiettoria della saccatura fredda. Perché il freddo è confermato, badate bene, ma come abbiamo già sottolineato in altre occasioni dalla traiettoria d’ingresso dipenderà il coinvolgimento più o meno marcato dell’Italia.
L’Alta Pressione che c’entra? C’entra eccome, perché qualora dovesse lasciarsi scappare qualche vortice depressionario verso l’arcipelago delle Azzorre la frittata sarebbe servita. A quel punto potrebbe gonfiarsi un promontorio anticiclonico di origine nord africana e indovinate un po’? Punterebbe o la Penisola Iberica o l’Italia. Da qui non si scappa.
Ad oggi quella appena descritta è l’ipotesi minoritaria ed è giusto rimarcarlo. Siamo fiduciosi sul cambiamento tanto decantato perché il più autorevole modello fisico-matematico del circuito continua a proporci l’irruzione artica. Ovviamente stiamo parlando dell’affidabilissimo modello europeo ECMWF, che prosegue dritto per la sua strada.
Una strada che vorrebbe dire cambiamento, che significherebbe svolta conclamata verso un mese di aprile pesantemente condizionato dal maltempo. E’ l’ipotesi maggioritaria, è bene rammentarlo, quindi continueremo a ragionare in tal senso pur consci che quando giungono segnali verso altre direzioni bisogna tenerli in debita considerazione.
Sapete cos’è che ci lascia anche sereni? Il fatto che il Vortice Polare sta mollando la presa. E’ inevitabile, ne hanno parlato anche i colleghi, siamo in quel periodo dell’anno che lo porterà ad accommiatarsi definitivamente e vista la quantità d’aria fredda che ha trattenuto lassù – negli ultimi 2 mesi – siamo sempre più portati a pensare che aprile potrebbe proporci eccessi nella direzione opposta. Piogge e freddo, giusto per non perdere la bussola.
Insomma, proviamo a preoccuparci un po’ meno. Lo diciamo a chi, nelle ultime ore, ha manifestato i propri timori osservando una singola emissione modellistica. Ricordiamoci che un trend è un trend, se battuto per lungo tempo occorrono non una ma una moltitudine di emissioni perché venga ribaltato. E con questo è tutto, per ora.