Alla luce di quanto appena scritto, verrebbe da chiedersi: di che si parlerà? Beh, ad esempio sappiamo che stabilità, durante il semestre freddo, non sempre è sinonimo di bel tempo. I periodi anticiclonici prolungati sfociano sovente in formazioni nebbiose consistenti e durature. Tanto in pianura quanto nelle valli.
E poi c’è il freddo. Freddo da inversione, intendiamoci, che interessa il suolo e non le alte quote. La terra, di notte, si raffredda velocemente restituendo all’atmosfera il caldo immagazzinato durante il giorno. E l’aria calda, essendo più leggera, si porta verso le quote maggiori mentre al suolo tende a stratificarsi l’aria fredda. Ecco quindi spiegato il fenomeno.
Altro aspetto che dobbiamo considerare è che la struttura anticiclonica, pur vigorosa, potrebbe risultare un po’ meno invadente. Il ché potrebbe tradursi in qualche insidia nuvolosa, persino in sporadiche precipitazioni. Dapprima sul Tirreno, causa rientro d’aria umida, poi sull’Adriatico.
Il meteo domenica 8 dicembre
La festività dell’Immacolata trascorrerà all’insegna del bel tempo un po’ dappertutto. I cieli si presenteranno sgombri da nubi significative, eccezion fatta per degli annuvolamenti tra i due Canali Insulari e in successiva risalita verso il Tirreno centro settentrionale. Nubi derivanti da quel rientro d’aria umida dal nord Africa, che potrebbe addirittura arrecare qualche debole pioggia sparsa sulla parte meridionale della Sardegna, sul Lazio, in Toscana e infine sulla Liguria. Segnaliamo i banchi di nebbia, spesso ghiacciati, presenti al primo mattino in molte città di pianura e nelle aree vallive.
Meteo stabile anche in avvio di settimana
Come detto in apertura, l’Alta Pressione si sposterà ancor più ad est interessandoci più direttamente. Ciò nonostante anche lunedì avremo qualche insidia nuvolosa lungo il Tirreno e tra le due Isole Maggiori. Stavolta potrebbe manifestarsi qualche piovasco anche in Liguria e Toscana. Altrove cieli sereni o scarsamente nuvolosi, salvo le solite nebbie mattutine derivanti dalla notte precedente. Probabili gelate in pianure e nelle valli.
S’intravedono poche variazioni anche per le giornate successive, se non un’attenuazione della nuvolosità nelle regioni tirreniche e insulari mentre qualche annuvolamenti sembrerebbe in grado di affacciarsi nelle regioni del basso versante Adriatico. Nulla di ché, intendiamoci, non c’è alcun cambiamento sostanziale in vista. Questo è bene ribadirlo.