Ci siamo lasciati alle spalle un peggioramento a tratti invernale, con annesso un sostanzioso abbassamento delle temperature che è servito a smorzare la calura anomala che ha segnato tutta la prima settimana di aprile.
Ma si è trattato di un fuoco di paglia. Ora stiamo assistendo ad una nuova imposizione anticiclonica, di matrice africana, che pur con qualche tentennamento sul Nord Italia – dove vedremo transitare sbuffi instabili temporaleschi – riuscirà a garantire ancora meteo stabile e caldo estivo.
*ANTICICLONE S’IMPORRÀ SULLA SCENA:* lo ripetiamo, già a partire da oggi percepiremo un netto rialzo della pressione e una stabilizzazione delle condizioni meteo. Il sole splenderà senza particolari intoppi su tutto il Centro Sud e le due Isole Maggiori – eccezion fatta presumibilmente per locali annuvolamenti in Toscana – laddove l’aumento delle temperature si farà sentire fin da subito.
Temperature che si dirigeranno, come un treno in corso, verso valori decisamente superiori alle medie stagionali. Non escludiamo che a cavallo tra mercoledì 13 e giovedì 14, forse anche a seguire, in alcune città si possa superare la soglia dei 30°C. Su queste regioni, salvo banchi di nubi basse e nebbie tra coste e vallate, non ci aspettiamo alcun genere di fenomeno per tutta la settimana.
NORD ESPOSTO A SBUFFI ATLANTICI: avrete notato che non abbiamo fatto alcuni riferimento alle regioni settentrionali. Il motivo è il medesimo di ieri: la circolazione instabile atlantica porterà dei disturbi. La prima rappresentazione grafica mostra la possibilità di qualche temporale già nelle prossime ore, con estensione di locali annuvolamenti verso le aree pedemontane padane.
Ma sarà mercoledì che si osserverà un vero e proprio peggioramento per il transito di un impulso perturbato proprio sulle Alpi: ci aspettiamo temporali localmente forti associati a grandinate e colpi di vento. Dopodiché permarranno disturbi diurni solo su Alpi, mentre altrove avverrà un netto miglioramento.
TREND A LUNGO TERMINE: osservando attentamente i modelli matematici di previsione, possiamo dirvi che attorno al 20 aprile potrebbe subentrare un nuovo cambiamento. Di che genere? Troppo presto per dirlo, anche se ad onor del vero non possiamo trascurare la possibilità che si ripresenti un po’ di freddo.