Il Nord Italia sarà davvero ai margini del peggioramento meteoprevisto per il weekend: una discesa di aria molto fredda interesserà i Balcani, ma coinvolgerà in parte anche il meridione, soprattutto quello ionico e adriatico.
Il Nord Italia invece non risentirà praticamente nulla di questo peggioramento: sicuramente non ci sarà alcun tipo di precipitazione, come è tipico quando vi è un peggioramento da est, mentre dal punto di vista termico ci sarà un abbassamento di qualche grado, con temperature che torneranno nelle medie del periodo per un paio di giorni, con estese gelate al mattino e massime al di sotto dei 10 gradi probabilmente per la giornata di domenica.
Il cambiamento sarà finito qui, perché già all’inizio della prossima settimana un nuovo imponente promontorio di alta pressione subtropicale condizionerà il meteo ancora a lungo.
Quello che comincia a preoccupare, oltre ovviamente all’anomalia termica soprattutto in quota, è la mancanza di precipitazioni organizzate. Volendo mostrare uno sguardo generale, l’unico peggioramento veramente molto marcato dell’inverno è stato quello a cavallo tra gennaio e febbraio: da allora su diverse aree del Nord non è caduta neanche una goccia d’acqua (soprattutto in Piemonte) e oramai sono già 15 giorni che non piove; la mancanza di precipitazioni si protrarrà ancora a lungo, poiché quando un’altra pressione è a ovest dell’Italia sicuramente non piove nelle regioni settentrionali, in particolare quelle nord-occidentali.