Maltempo. Maltempo che sta per tornare a farci visita, maltempo che non sarà causato da semplici perturbazioni atlantiche ma da veri e propri impulsi d’aria fredda.
Il primo sta per raggiungere le Alpi, venendo da nord-nordovest ovviamente impatterà lungo i settori settentrionali del baluardo alpino determinando fitte nevicate. Nevicate che potranno spingersi a bassa quota, presumibilmente sin sulle colline.
Il primo impulso non sarà quello più consistente, il secondo – che si realizzerà a metà settimana – porterà precipitazioni nevose davvero consistenti. Abbiamo dato un’occhiata ai vari modelli ad alta risoluzione per provare a farci un’idea su quelli che potrebbero essere gli accumuli attesi.
Da qui a venerdì potrebbero cadere qualcosa come 100-150 cm di neve fresca lungo i versanti settentrionali della Valle d’Aosta, del Piemonte e dell’alta Lombardia. Tra Svizzera e Austria potrebbero cadere persino 200 cm di neve fresca. Non c’è da stupirsi, sia chiaro, sovente le nevicate primaverili sono le più intense dell’anno, superando addirittura quelle autunnuali.
Come detto la quota neve sarà piuttosto bassa, abbiamo parlato di colline ma viste le temperature attese non escludiamo che localmente possa nevicare anche nei fondivalle più esposti.
Vista la penuria di precipitazioni che ha caratterizzato il mese scorso, febbraio, è certamente un’ottima notizia anche in virtù del fatto che d’ora in avanti si procederà spediti verso la stagione secca indi per cui v’è necessità di abbondanti precipitazioni. Discorso che chiaramente può essere esteso alle altre regioni d’Italia, dove si aspetta il ritorno della neve sui monti e della pioggia nelle altre zone.