POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 5 MAGGIO
Ultimamente ci siamo occupati delle proiezioni meteo climatiche di maggio, evidenziando come secondo alcune autorevoli fonti sia destinato a seguire i binari della normalità.
I modelli matematici di previsione, quelli che riescono a spingersi più in là nel tempo, lasciano intravedere una prima settimana di maggio estremamente interessante e per certi versi non consona alla piena maturità primaverile. Al di là delle perturbazioni, che ci starebbero, potrebbe addirittura affacciarsi dell’aria fredda dal nord Europa.
Lo si evince sia osservando la disposizione di alte e basse pressioni in Europa sia dando un’occhiata alle proiezioni termiche della prima decade del prossimo mese.
IL METEO A BREVE TERMINE
Prima però dovremo affrontare una settimana dai due volti. Il vortice ciclonico che ci sta investendo verrà agganciato da una grossa depressione atlantica e un flusso di correnti occidentali si instaurerà sull’Europa centro occidentale lambendo il nostro Paese.
A quanto pare potrebbe coinvolgere maggiormente il Nord Italia, determinando ulteriori fasi di maltempo con delle piogge piuttosto intense. Al Centro Sud e Isole, invece, potrebbe subentrare un temporaneo miglioramento grazie a un promontorio di Alta Pressione.
TREND ANOMALO VERSO INIZIO MAGGIO
In occasione dell’ultimo approfondimento avevamo parlato di possibili anomalie. Riprendendo quanto scritto in apertura quel che possiamo dirvi è che le piogge potrebbero rappresentare il tema dominante della prima decade di maggio.
Attenzione però, la circolazione atmosferica attuale ha ben altre caratteristiche rispetto a un anno fa. Lasciamo stare i paragoni col maggio 2018, quello fu un mese eccezionalmente piovoso mentre quello che sta per cominciare potrebbe presentarci variabilità tipicamente primaverile ovvero strappi anticiclonici con caldo e improvvisi peggioramenti con sussulti assai freschi.
Fin tanto che continueremo ad osservare alte pressione ad alte latitudini – è quel che emerge dall’analisi modellistica odierna – difficilmente avremo una partenza anticipata dell’estate. Quindi teniamo a portata di mano ombrelli e giubboni perché non è ancora tempo di alleggerirsi.
IN CONCLUSIONE
Dopo un marzo anticiclonico siamo qui a parlare di una primavera che finalmente si sta comportando da primavera e probabilmente proseguirà sui binari della dinamicità anche il prossimo mese.
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