POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 30 LUGLIO
Davvero interessanti le ultimissime proiezioni dei modelli matematici di previsione. Si prospettano scenari meteo climatici per niente facili, non facili da interpretare perché l’ondata di caldo – ormai confermata – dovrebbe inserirsi tra due poderose strutture cicloniche: una a ovest l’altra a est.
Tecnicamente possiamo parlare di blocco a omega e si dovrà stare molto attenti all’eventuale cedimento del promontorio anticiclonico perché col caldo che andrà ad accumularsi al suolo al minimo spiffero d’aria fresca potrebbe scattare il finimondo.
Stiamo parlando di contrasti termici di portata eclatante, capaci di dar luogo a temporali devastanti. Quasi certamente osserveremo un peggioramento stile “burrasca estiva” sull’Europa occidentale, poi dovremo capire se avrà la forza per raggiungerci.
IL METEO A BREVE TERMINE
Come ben sappiamo stiamo procedendo spediti verso un rinforzo dell’Anticiclone africano, rinforzo che diventerà più evidente nel corso del weekend e lo sarà a partire dalle regioni occidentali.
E’ su quei settori che il caldo esplicherà, almeno inizialmente, effetti più evidenti. Le temperature saliranno velocemente a inizio della prossima settimana, orientandosi nuovamente al di sopra delle medie stagionali. Caldo che progressivamente si estenderà verso l’intero stivale non appena la struttura anticiclonica progredirà con più decisione in direzione est.
RITORNO AL PASSATO
Sembra di rivivere quanto accaduto qualche settimana fa, allorquando – lo ricorderete senz’altro – osservammo l’Alta Pressione africana spingersi con furia sull’Europa centro occidentale. Ecco, si riproporrà probabilmente una situazione simile, con temperature che in alcune aree (soprattutto in Francia) potrebbero raggiungere quota 40°C.
Poi toccherà all’Italia perché come detto la struttura anticiclonica si sposterà a est sotto il pressing crescente di una figura depressionaria atlantica. Contestualmente, a est, una circolazione d’aria fresca dovrebbe avvicinarsi pericolosamente alle nostre regioni adriatiche.
RISCHIO BURRASCA ESTIVA
Attenzione a quanto scritto pocanzi, perché l’azione a tenaglia delle masse d’aria fresca potrebbe determinare il cedimento dell’Alta Pressione o comunque un cospicuo indebolimento. Indebolimento tale da innescare il transito anche in Italia di una goccia fredda foriera di un corposo break temporalesco.
Il tutto ovviamente andrà confermato, andrà suffragato da ulteriori elementi, ma i modelli sembrano convergere nella stessa direzione e questo è un segnale che non va assolutamente trascurato.
IN CONCLUSIONE
Insomma, avremo modo e tempo di riparlarne ma sicuramente il mese di luglio alla fin fine avrà quell’impronta africana che temevamo.
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