POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 27 MAGGIO
Dobbiamo dirvi, subito, che le proiezioni meteo climatiche per il lungo periodo sono tutt’altro che incoraggianti. S’intravede un tentativo di consolidamento dell’Alta Pressione soltanto dopo il 25 maggio, prima dovremo affrontare insidie di varia natura e dal maltempo si passerà all’instabilità temporalesca.
La ferita depressionaria presente sul Mediterraneo continuerà a richiamare prima impulsi perturbati da ovest, poi refoli d’aria fresca da est. In quest’ultimo caso si osserverebbe una poderosa rimonta anticiclonica sull’Europa occidentale e da qui scaturirebbe una progressiva ripresa delle temperature. Va poi anche sottolineato che l’alta pressione sull’Europa occidentale, per il nostro Paese non è generalmente apportatrice di bel tempo, in quanto fa affluire aria fredda o fresca, incentivando l’instabilità atmosderica.
Parlare di caldo, almeno guardando le proiezione anche di stamattina, viene difficile però attenzione perché l’aria calda inizierà ad affacciarsi in modo più convincente sui settori occidentali del vecchio continente, e comunque, la temperatura media in Italia dovrebbe salire, ciò a prescindere dall’eventuale incursione di correnti fredde da nord, le quali avrebbero effetti meno incisivi sulla temperatura.
IL METEO A BREVE TERMINE
La situazione è tutt’altro che stabile, anzi. In queste ore è giunto un altro nucleo d’aria fredda, il terzo a stretto giro, che sta causando una recrudescenza del brutto tempo. Abbiamo mostrato i video delle tormente di neve in Corsica fin sino i 600 metri di quota, con traffico paralizzato per la troppa neve caduta in poche ore.
Nei prossimi giorni, segnatamente nel corso del fine settimana, avverrà l’ennesimo cambiamento: la depressione mediterranea richiamerà una perturbazione atlantica, perturbazione che avrà modo di entrare sull’Europa occidentale perché l’Alta Pressione cederà di schianto e darà modo ai vortici oceanici di riprendersi l’Europa occidentale.
Maltempo dunque, maltempo che potrebbe essere piuttosto forte in alcune aree d’Italia quindi attenzione ai temporali, alle grandinate, ai nubifragi. Ma in presenza di correnti occidentali le temperature dovrebbero salire, anche se i cieli nuvolosi, le piogge e i temporali, non sono di aiuto ad un aumento della temperatura diurna.
RISCHIO INSTABILITA’ PERSISTENTE
Avevamo parlato, a suo tempo, di una ferita depressionaria difficilmente sanabile se non in presenza di una struttura anticiclonica convincente e soprattutto di un cambio di configurazione a livello europeo. Quel cambiamento avverrà, ma dovremo capire se l’Alta Pressione si riposizionerà a ovest dell’Italia o se avrà la forza di imporsi anche nelle nostre regioni.
Al momento sembra che non abbia tutta questa voglia di venire a trovarci, difatti nel lungo periodo s’intravedono nuove discese fredde verso l’Europa orientale con un certo coinvolgimento dell’Italia. Ecco perché stiamo parlando di instabilità persistente, ecco perché si dovrà prestare attenzione a temporali ben più forti di quelli attuali. Più intensi per la maggiore energia disponibile in atmosfera a causa dell’aumento della temperatura.
Le temperature tra l’altro si alzeranno un po’ portandosi su valori più consoni al periodo, quindi niente freddo ma neppure caldo.
IN CONCLUSIONE
Primavera che arranca, o che forse sta facendo quello che non aveva fatto a marzo. In tutto questo contesto l’Estate sembra lontana anni luce eppure è lì, a due passi da noi. Ricordiamo che tra poco più di un mese inizierà quella astronomica, mentre quella meteorologica tra 15 giorni.
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