POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 26 GIUGNO
Più passano i giorni e più i modelli matematici di previsione lasciano poche speranze. Poche speranze in un cambiamento meteo che prima s’intravedeva appena, ora non più.
Lo scenario meteo prevalente, da qui a fine mese, potrebbe essere rappresentato dall’Alta Pressione del nord Africa. Alta Pressione che dovrebbe controllare la situazione abbastanza agevolmente, anche perché i disturbi eventualmente legati a perturbazioni di vario genere non dovrebbero riuscire a scavalcare le Alpi.
Prepariamoci pertanto al caldo, caldo che potrà essere intenso e che soltanto temporaneamente potrà subire il ridimensionamento dettato da infiltrazioni d’aria fresca.
IL METEO A BREVE TERMINE
Intanto prepariamoci a un fine settimana fortemente condizionato dal caldo. E’ in atto la seconda ondata africana, come detto sarà più intensa della prima – lo scorso fine settimana – e potrà dar luogo a picchi termici più diffusi. Picchi che potranno raggiungere localmente 40°C, se non addirittura oltre.
Sulla distribuzione dei picchi andrà a influire anche il vento, che dovrebbe orientarsi dai quadranti occidentali pur senza particolare forza. Ma ciò innescherà punte di caldo più sostanziose sui versanti ionici e adriatici. Detto ciò, se si eccettuano dei temporali sporadici ma localmente violenti sulle Alpi il tempo sarà splendido.
POCHI STRAPPI
Nell’articolo precedente, lo rammenterete, si parlava di strappi. Strappi legati a qualche contrazione anticiclonica che avrebbe potuto facilitare l’inserimento di sbuffi d’aria fresca e quindi eventuali break temporaleschi.
In tal senso ci sarà qualcosina a inizio della prossima settimana, mentre proseguendo in direzione di fine mese s’intravede poco o nulla. L’Alta Pressione sembra in grado di dominare la scena mediterranea, confinando a nord delle Alpi eventuali disturbi.
GIUGNO AFRICANO
A questo punto, a dispetto di alcune proiezioni stagionali stilate settimane fa, giugno potrebbe caratterizzarsi per la forte impronta africana. Si tratterebbe di un andamento assolutamente anomalo, se confermato destinato certamente a ribaltare le altrettante anomalie che ci coinvolsero a maggio. Spazio di manovra sembra essercene poco, quindi per il momento non possiamo far altro che dirvi che sarà sicuramente un dominio anticiclonico pressoché indisturbato.
IN CONCLUSIONE
Normalità o meno, l’Estate sta partendo in quinta marcia e sembra avere tutta l’intenzione di accelerare ulteriormente superando i limiti di velocità.
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