POSSIBILE EVOLUZIONE METEO VERSO IL 26 AGOSTO
Grandi manovre meteo prenderanno corpo nella seconda parte d’agosto, quella che decreta in genere l’avvio del fisiologico graduale declino dell’estate. L’Italia sarà contesa fra un ritorno di fiamma dell’Alta Pressione africana e il tentativo delle correnti atlantiche di affondare sul Mediterraneo. Nello scenario meteo climatico di fine agosto non ci saranno vie di mezzo e se ne potrebbero vedere delle belle.
Secondo i più autorevoli modelli matematici di previsione si andrà a confermare una netta contrapposizione tra grandi strutture depressionarie, con perturbazioni in transito sull’Europa Centro-Settentrionale, e l’Alta Pressione afro-mediterranea. Dopo il Ferragosto gradevole, la rimonta anticiclonica sub-tropicale torneranno ad espandersi sul Mediterraneo, riportando temperature elevate e una nuova fase di caldo afoso.
Non sembra però che l’anticiclone avrà vita facile. Le perturbazioni inizieranno ad avvicinarsi con più convinzione al nostro Paese e a quel punto basterebbe davvero un nonnulla per scardinare il fortino anticiclonico. Visto il nuovo contributo di calore e umidità, ci sarebbero tutte le condizioni per l’innescarsi di nuovi fenomeni temporaleschi di forte intensità, qualora giungesse aria molto fresca atlantica.
IL METEO A BREVE TERMINE
Finalmente si tornerà a respirare, in coincidenza del Ferragosto. Aria fresca oceanica dilagherà dalla Francia in modo irruento verso il nostro Paese, determinando un cospicuo abbassamento delle temperature che si riporteranno su valori comunque normali per il periodo. Le ultime regioni ad essere liberate saranno quelle del Sud, dove entro Ferragosto la canicola africana verrà spazzata via.
Ci sarà anche il vento, mentre i temporali andranno scemando proprio nella giornata di Ferragosto proprio perché i contrasti termici verranno meno per effetto dell’irruzione definitiva delle correnti più fresche d’origine atlantica. Tuttavia, questo refrigerio non durerà a lungo e già nel weekend tornerà ad affacciarsi gradualmente il caldo africano.
SVOLTA METEO DI FINE AGOSTO, O NULLA DI FATTO?
Questo interrogativo non è ancora facilmente risolvibile. Diciamo che nei vari modelli matematici di previsione s’intravede una possibile crisi di fine estate. Prima però ci sarà da fare i conti con una nuova ondata di caldo, più rilevante al Centro-Sud tra il 18 ed il 22 agosto. Le regioni settentrionali saranno lambite da qualche impulso instabile e ciò favorirà la ricomparsa di temporali.
Un ipotetico cambiamento si potrebbe realizzare successivamente, con il possibile cedimento dell’anticiclone africano. Pare che questa ipotesi possa concretizzarsi attorno al 24-25 agosto, addirittura qualche centro di calcolo internazionale vedrebbe l’isolamento di una struttura ciclonica secondaria foriera di una vera e propria ondata di maltempo che andrebbe a colpire prima il Nord e poi il Centro Italia.
Quest’eventualità non è certo da escludere, il periodo sarebbe propizio per avere a che fare con quella che in genere viene definita come la “rottura di fine estate”. Senza che ciò comunque significhi che l’estate sia da considerarsi conclusa. La bella stagione potrebbe a tratti proseguire per tutto il mese successivo, almeno su parte dell’Italia, sebbene senza le fasi persistenti di caldo eccessivo agostano.
IN CONCLUSIONE
Va posto risalto al fatto che qualche cenno di crisi d’Estate sembra paventarsi all’orizzonte, o perlomeno che il caldo africano potrebbe attenuarsi nell’ultima parte del mese. Tuttavia, mai come in questa estate l’anticiclone subtropicale sembra mostrare una persistenza e una tenuta fuori dal normale, per cui non sono da escludere ulteriori ondate di caldo intervallate però da incursioni d’aria fresca sempre più ficcanti.
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