POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 22 LUGLIO
Le prossime due settimane vedranno scenari meteo climatici decisamente diversi da quelli osservati sinora. Avremo differenze sostanziali dovute all’arretramento dell’alta pressione africana verso sud. Nel frattempo, correnti cicloniche a nord delle Alpi influenzeranno a tratti parte d’Italia.
Lo sbilanciamento verso ovest del perno anticiclonico farà sì che in Italia giungano a più riprese correnti relativamente più fresche da nordovest. Con tale flusso potrebbe inserirsi qualche lieve ondulazione ciclonica, indi per cui ci aspettiamo dell’instabilità sparsa ma localmente intensa.
Per intenderci, si potrebbero avere nuovi episodi temporaleschi di una certa consistenza, sia perché la temperatura, con il refrigerio, scenderà su valori nella norma, sia perché i mari si sono riscaldati e misurano temperature elevate. Insomma, avremo una sorta di normalità, ma appunto, sarà abbastanza relativa.
Dopo il 20 luglio l’Alta Pressione potrebbe provare a riprendere il controllo del tempo in Italia, ma non avrà vita facile. Per ora non si vede una nuova ondata di calore africano verso l’Italia, ma non ce la sentiamo di escluderlo.
IL METEO A BREVE TERMINE
Il cambiamento sta già avvenendo, ce ne rendiamo conto dai devastanti temporali che hanno colpito prima il Nord Italia e oggi il Centro e poi varie regioni del Sud, con grandine, vento che hanno procurato danni ingentissimi.
L’aria fresca sta penetrando con maggior convinzione ad alta quota, la circolazione dei venti sta accelerando da nordovest e certifica lo spostamento dell’Anticiclone in direzione ovest. Nei prossimi giorni prevediamo un generale, consistente abbassamento delle temperature che si orienteranno su valori più consoni al periodo. Insomma, come dicevamo, non farà freddo o fresco, avremo temperature normali, quelle delle estati di un tempo.
ESTREMIZZAZIONE
Dobbiamo un attimo riflettere su quanto sta accadendo in alcune regioni d’Italia perché è evidente come sia in atto un’estremizzazione meteo climatica, qualsiasi esse siano le cause. Taluni sostengono che la notizia di eventi estremi sia fittizio, in quanto favorito dal proliferare di immagini dai social network. In parte ciò è verso per l’abnorme quantità di informazioni, ma gli eventi meteo estremi degli ultimi tempi, sono più densi che in passato.
Rammentiamo che è la scienza a sostenere questa tesi, non di certo noi.
In passato capitava di osservare temporali di una certa violenza, talvolta associati a devastanti grandinate, ma gli episodi erano decisamente meno frequenti (nel nostro staff ci occupiamo di eventi meteo estremi da 20 anni). Ora sono all’ordine del giorno ed è questo che ci deve far riflettere. Ovviamente la causa, in questa circostanza, è ricercabile nelle frequenti e sempre più intense ondate di calore dal nord Africa ed i contrasti termici con l’aria più fresca da nord.
ESTATE NORMALE
In un certo qual modo sembra che i modelli matematici di previsione meteo si stiano orientando verso quel trend mensile “normale”. Le proiezioni meteo climatiche ipotizzavano un mese di luglio all’insegna della normalità e pare che almeno la seconda parte sia destinata a procedere in quella direzione. Come detto dopo il 20 potrebbe ripresentarsi l’Alta Pressione ma non sembrerebbe in grado di legarsi a masse d’aria rovente subtropicale.
IN CONCLUSIONE
Un cambiamento era atteso, previsto da tempo, finalmente ci siamo. Permetteteci di esprimere un po’ di gradimento soprattutto sul fronte termico perché le temperature registrate ultimamente erano davvero esagerate e vediamo cosa significhi avere a che fare con ondate di caldo così violente.
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