POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 17 GIUGNO
Un primo break d’Estate. Potrebbe essere questo lo scenario meteo climatico di metà giugno e viste le ultimissime emissioni dei centri meteo internazionali, è un’ipotesi che sta rapidamente prendendo forza.
Come ampiamente sottolineato nel precedente approfondimento le ultime 48 ore hanno portato un allineamento dei principali modelli matematici di previsione meteo. Allineamento verso insidiose infiltrazioni d’aria fresca di origine atlantiche, basterebbero già questi spifferi a causare sconquasso sul nostro Paese.
Alcuni centri di calcolo ipotizzano addirittura il passaggio di un vero e proprio fronte perturbato e se così fosse alcune delle nostre regioni potrebbero risentire di severo maltempo. Quindi, forti temporali.
IL METEO A BREVE TERMINE
Ma prima, ormai è cosa nota, ci addentreremo con foga nella prima ondata di caldo africano dell’Estate. Ondata di caldo che come spesso capita si farà sentire maggiormente al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, laddove non escludiamo picchi di temperatura massima vicini a 40°C in talune località interne.
Sul fronte caldo, si starà peggio nelle zone interne perché non influenzate dalle brezze marine, brezze che invece aiuteranno a stemperare il clima lungo le coste. Mare che è ancora più fresco rispetto alla norma.
Abbiamo lasciato fuori il Nord Italia non perché non farà caldo, anzi, ne farà assai meno. L’abbiamo lasciato da parte perché potrebbero esserci già delle infiltrazioni d’aria fresca foriere di violenti temporali. Soprattutto sui settori di ponente.
FORTE CALDO
Dobbiamo necessariamente parlare di forte ondata di caldo perché osservando le proiezioni termiche vengono assolutamente confermate pesanti anomalie positive. Anomalie che potrebbero attestarsi attorno ai 10°C sopra la media, localmente anche qualcosa di più. Stiamo chiaramente parlando di temperature tipiche delle più intense ondate di caldo della piena maturità estiva, che si avrebbero dopo un mese di maggio assai fresco per le nostre zone.
RISCHIO FENOMENI VIOLENTI
Il periodo attorno al 15 giugno andrà tenuto in debita considerazione perché come detto potremmo assistere al primo break meteo stagionale. Aria fresca atlantica proveniente da ovest, forse addirittura una perturbazione, potrebbe impattare le nostre regioni provocando una crisi temporalesca piuttosto violenta.
Al momento le regioni più a rischio sembrerebbero le settentrionali e in parte anche il Centro, tuttavia non escludiamo che possa esserci un più corposo coinvolgimento dell’Italia intera. Ma non sarebbe crisi stagionale, attenzione, sarebbe soltanto una pausa in vista del nuovo consolidamento anticiclonico.
IN CONCLUSIONE
Ormai possiamo affermare, senza paura di smentita, che l’Estate sta entrando nel vivo e da qui in avanti farà davvero sul serio. Sia in termini di stabilità che di caldo.
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