CRONACHE METEO: forti precipitazioni intervenute alla fine del mese di Agosto, e che insistono ancora in questi giorni, hanno causato delle vaste inondazioni in Sudan, assieme ad oltre 60 vittime.
Centinaia di migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le loro case.
Nella zona di Khartoum, il fiume Nilo ha rotto gli argini a Wadi Ramli, inondando vasti appezzamenti di terreno e campi agricoli.
Le alluvioni nello Stato del Sudan, purtroppo, sono endemiche: già nel 2013, alla fine di Agosto, le inondazioni causarono 45 vittime e 320 mila sfollati; la capitale Khartoum ebbe i peggiori danni degli ultimi 25 anni, con circa 15 mila case distrutte.
Il Sudan climatologicamente è diviso in due zone: quella settentrionale è desertica, mentre la meridionale presenta una stagione delle piogge da Giugno a Settembre, e fino ad una durata di sei mesi nell’estremo sud.
Il fiume Nilo attraversa lo Stato, consentendo l’agricoltura permanente lungo le sue sponde e nei terreni vicini.
La mappa seguente mostra le vaste aree che sono rimaste inondante, nonché i picchi di precipitazioni cumulate, fino ad oltre 400 mm di pioggia in pochi giorni.
La maggior parte delle alluvioni sono state nella zona a sud e ad est di Khartoum.