Giorno dopo giorno aumentano le possibilità per una svolta meteo per la terza decade di novembre: dopo tanti mesi di anomalie positive finalmente una possibile fase di freddo per tutta Italia, anche sensibile rispetto ad adesso.
Merito del distacco di una cellula di origine sub-tropicale che porterà i suoi massimi sul Mare del Nord, lasciando spazio a infiltrazioni dapprima fredde e poi gelide da est.
Nella prima immagine si possono notare le vastissime anomalie termiche positive a scala continentale del periodo aprile-ottobre: davvero impressionanti su Scandinavia e Balcani: la prima per l’estate più calda della loro storia e i secondi a causa di un autunno estremamente mite, almeno finora.
Nella seconda immagine, invece, sono mostrate le possibili anomalie a livello europeo per il giorno 20 novembre: il freddo quindi dovrebbe coinvolgere quasi tutta l’Europa centro-occidentale, coi suoi massimi in Francia e in parte nel Nord-Italia.