Il fronte perturbato,associato ad una discesa d’aria fredda che colpisce più direttamente l’area della Mitteleuropa, tende ad allontanarsi dall’Italia dopo essere transitato in modo veloce principalmente lungo le regioni adriatiche. Al seguito della perturbazione, i venti settentrionali sono alla base del clima divenuto ben più fresco, con temperature anche al di sotto delle medie previste per l’inizio di ottobre.
Nel dettaglio, la giornata di sabato sarà segnata da residua variabilità sul Basso Adriatico e parte delle regioni del Sud, esposte alle correnti fredde settentrionali. Ulteriori precipitazioni riguarderanno Abruzzo, Molise, Puglia e addirittura sulle aree interne appenniniche abruzzesi ci attendiamo spruzzate di neve a partire dai 1400/1500 metri. Le temperature sono in ulteriore flessione su tutto il Centro-Sud.