METEO SINO AL 19 NOVEMBRE, ANALISI E PREVISIONE
Abbiamo archiviato l’apice del burrascoso maltempo dettato dal profondo minimo di pressione, che sul Tirreno ha raggiunto valori inferiori ai 990 hPa. Le condizioni di meteo avverso hanno interessato molte regioni d’Italia, quasi tutta ostaggio della circolazione ciclonica. Piogge torrenziali, accompagnate da imponenti mareggiate, hanno sferzato soprattutto il Sud Italia.
Lo scirocco ha soffiato tempestoso ed anche per effetto di questo vento a Venezia si è misurata una marea eccezionale con un’acqua alta da record, la più elevata mai misurata dal 1966, che ha provocato gravi danni. Ora lo scenario vede il maltempo placare lievemente la sua furia, anche se piogge e temporali interessano ancora molte regioni, così come la neve sulle Alpi Orientali.
Dopo la fase perturbata dettata dal ciclone mediterraneo, il meteo non appare destinato a migliorare per l’imminente ritorno dell’offensiva delle correnti nord-atlantiche. Il ciclone mediterraneo non farà a tempo ad esaurirsi che già nella giornata di giovedì dovrebbe poi essere agganciato da un affondo freddo nord-atlantico, con una perturbazione che raggiungerà le regioni di ponente.
NUOVE PERTURBAZIONI IN ARRIVO, CON ANCHE NEVE A QUOTE BASSE
Le correnti fredde d’estrazione polare, in seno ad una vasta saccatura, tornerà quindi alla carica verso il Mediterraneo Occidentale, favorendo l’arrivo di nuove perturbazioni che torneranno a colpire, a ripetizione, più direttamente il Centro-Nord dell’Italia. Il cuore della circolazione ciclonica stavolta sarà posizionato ad ovest della Penisola.
Attendiamoci quindi nuovo maltempo, in uno schema che ormai va avanti da inizio novembre. Le perturbazioni torneranno a colpire con anche nevicate sulle Alpi piuttosto abbondanti. La neve cadrà a tratti fino a quote molto basse soprattutto sulle Alpi Occidentali sul Piemonte, fino persino a lambire le pianure.
Al momento non si vede alcuno spiraglio di miglioramento, in quanto le correnti perturbate nord-atlantiche, a tratti relativamente fredde, alimenteranno una configurazione ciclonica sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo sino al weekend e oltre. Le regioni meridionali saranno inizialmente risparmiate, ma da domenica potranno risentire di una maggiore instabilità.
METEO DI OGGI GIOVEDI’ 14 NOVEMBRE, NUOVO PEGGIORAMENTO DA OVEST
Il peggioramento, legato al nuovo impulso perturbato, andrà a coinvolgere il Nord-Ovest, l’Alta Toscana e l’ovest della Sardegna, con piogge in graduale intensificazione durante la seconda parte della giornata. Tornerà la neve a quote più basse sulle Alpi Occidentali fino ai 500/600 metri, ma con l’intensificarsi dei fenomeni entro sera anche più in basso.
La neve scenderà a bassa quota sul Piemonte e non è escluso che qualche fiocco si spinga fino al fondovalle o in pianura sul cuneese e sull’ovest torinese, durante i fenomeni più intensi. Spiccata variabilità è attesa al Centro-Sud, con piogge e qualche rovescio soprattutto sul lato tirrenico. I venti torneranno a soffiare meridionali, anche molto forti dalla sera sui bacini di ponente.
METEO VENERDI’ E WEEKEND CON NUOVI IMPULSI PERTURBATI
Il maltempo entrerà ancor più nel vivo venerdì su tutto il Centro-Nord e la Sardegna, con piogge anche abbondanti e nevicate sulle Alpi localmente fino in collina. Il Sud sarà più ai margini, con qualche pioggia o rovescio solo sull’Alta Campania. I venti soffieranno burrascosi meridionali, tra libeccio e scirocco, con il ritorno anche dell’acqua alta su Venezia.
Nel fine settimana altri corpi nuvolosi raggiungeranno l’Italia, rinnovando a tratti maltempo al Centro-Nord con abbondanti nevicate sull’Arco Alpino fin sotto i 1000 metri. Le regioni meridionali avranno a che fare con una certa variabilità, ma con peggioramento da domenica per l’ingresso di un fronte freddo più incisivo.
PIU’ FREDDO AL NORD, CLIMA QUASI INVERNALE. MITE AL SUD
Avremo freddo al Nord e soprattutto al Nord-Ovest, con un contesto invernale. Le regioni centrali e soprattutto quelle meridionali risentiranno dell’azione più mite di flussi sud-occidentali, che porteranno ad un rialzo termico. Solo da domenica avremo un temporaneo afflusso d’aria più fredda anche verso il Meridione.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il tempo resterà vivacemente instabile anche ad inizio settimana. L’anticiclone continuerà a rimanere defilato e affluiranno ulteriori impulsi perturbati, pilotati da un vortice sull’Ovest Europa. Verso metà settimana l’influenza perturbata dovrebbe limitarsi alle regioni settentrionali e la Toscana, mentre il resto d’Italia sperimenterebbe una possibile tregua.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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