METEO SINO ALL’11 MAGGIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Siamo dinanzi ad un vero e proprio evento meteo eccezionale, con un durissimo colpo alla primavera. Fatichiamo davvero a credere persino noi stessi a quanto sta accadendo, con aria fredda artica che sta dilagano sull’Italia sia dalla Porta del Rodano che dalla Porta della Bora, con un intenso peggioramento enfatizzato da un vortice di bassa pressione.
La configurazione barica in essere tipicamente invernale e del tutto inusuale per l’inizio maggio, con eccezionale ritorno dell’inverno anche su oltre mezza Europa. Il freddo tardivo si traduce in maltempo, a causa di contrasti termici esplosivi con temporali forti, grandinate, vento e soprattutto nevicate fino a quote molto basse, perlomeno in alcune regioni dell’Italia.
Laddove le precipitazioni sono più intense, la quota neve si è abbassata su livelli davvero straordinari per maggio. Le temperature sono d’altronde calate a picco di colpo anche di 10/15 gradi, portandosi molto al di sotto delle medie del periodo. Il rischio ora è anche quello delle gelate tardive che potrebbero produrre effetti dannosi importanti all’agricoltura, a primavera inoltrata.
DINAMICITA’ METEO ANCHE IN SETTIMANA, ALTRE PERTURBAZIONI
Ad inizio settimana il freddo anomalo si farà sentire anche al Sud, prima che l’irruzione polare possa iniziare a stemperarsi per lo spostamento verso est della saccatura. L’evento potrebbe risultare davvero eccezionale, in quanto una tale intrusione artica fin sul Mediterraneo è totalmente anomala in questo periodo.
Si tratta di un risultato estremo delle vicende del Vortice Polare, che aveva fatto mancare il grande freddo in pieno inverno, quando era atteso, per portarlo ora con un evento eccezionale che conferma l’estremizzazione del clima. L’ondata di freddo, seppur così intensa, non dovrebbe durare a lungo per fortuna, trattandosi di una grave anomalia con effetti nefasti per le colture.
Fin da martedì l’anticiclone delle Azzorre proverà a tornare sulle nostre regioni ma non avrà vita facile perché dall’Atlantico si aprirà la strada per nuove perturbazioni, pronte ad entrare in scena già da mercoledì al Nord. Naturalmente, le temperature risaliranno rapidamente per portarsi su valori più consoni al periodo, anche se non mancheranno nuove irruzioni fredde più modeste.
soprattutto in Campania.
METEO INIZIO SETTIMANA, MALTEMPO INVERNALE TRA ADRIATICHE E SUD
Il bel tempo tornerà fin da subito nelle prime ore di lunedì al Nord e medio-alto versante tirrenico, salvo residui annuvolamenti su Triveneto ed Emilia Romagna ma senza più precipitazioni. Sarà instabile invece sulle regioni centrali adriatiche, con neve anche a quote collinari sull’entroterra appenninico, ma la tendenza sarà improntata verso un miglioramento entro sera.
Schiarite prevarranno invece sui settori tirrenici. Le regioni meridionali risentiranno più decisamente del maltempo nella giornata, con temporali grandinigeni e neve anche sotto i 1000 metri tra Lucania ed entroterra campano. Quota neve più elevata sui rilievi dell’estremo Sud della Penisola.
Per martedì avremo un generale miglioramento anche al Sud, dopo iniziale residua instabilità. Bel tempo sul resto d’Italia, con nubi in aumento dalla sera al Nord-Ovest per un nuovo fronte perturbato che movimenterà il meteo dei giorni successivi. La ventilazione, inizialmente sostenuta dai quadranti settentrionali, cesserà per poi ruotare da meridione.
RAPIDO RIALZO DELLE TEMPERATURE, DOPO IL SUPER FREDDO
L’avvio di settimana sarà ancora invernale con il raffreddamento che si espanderà al Sud. Le temperature saranno ovunque al di sotto delle medie, nonostante una risalita dei valori massimi sul Nord e regioni tirreniche. Il rischio sarà quello di gelate notturne fino a bassa quota. Tra martedì e mercoledì la colonnina di mercurio si assesterà su valori più in linea con la norma.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Al seguito di questa eccezionale fase di maltempo invernale, ci sarà solo una brevissima tregua, in quanto non tarderanno a giungere nuove perturbazioni. La tendenza indica infatti per metà settimana il passaggio di una perturbazione al Centro-Nord, con precipitazioni e nevicate sulle Alpi, ma stavolta a quote medio-alte. L’anticiclone non riuscirà a proteggere ancora l’Italia.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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