METEO SINO AL 22 FEBBRAIO 2020, ANALISI E PREVISIONE
L’Europa è di nuovo alle prese con una tempesta invernale innescata da un potente ciclone approfonditosi sul Nord Atlantico. Sono le aree settentrionali dell’Europa e in parte quelle centrali a risentire del maltempo e questi venti così tempestosi si sviluppano lungo la zona di forte gradiente barico fra la depressione e un forte anticiclone disteso verso il Mediterraneo e l’Est Europa.
Il ciclone progredirà lentamente verso est, spostandosi verso il Mar di Norvegia dove inizierà ad allentare la tregua ad inizio settimana. In Italia invece non avremo effetti di maltempo estremo legati a questa tempesta, anche se il graduale abbassamento del flusso atlantico porrà le condizioni per un indebolimento dell’anticiclone a partire dal Nord Italia.
Questa nuova fase anticiclonica, come le tante di quest’inverno, si lega ad uno schema che si potrebbe definire ormai ripetitivo e che trae origine dall’energia inesauribile di un Vortice Polare mai così forte come in questo inverno. In Italia questo scenario non fa altro che agevolare le continue rimonte dell’alta pressione.
PIU’ FREDDO IN SETTIMANA, POI TORNERA’ L’ANTICICLONE
Fin da inizio settimana il campo barico sarà più debole al Nord, per la maggiore vicinanza alle perturbazioni in transito sull’Europa Centro-Settentrionale. Ci saranno così infiltrazioni d’aria umida crescenti con nuvolosità associata anche a qualche debole pioggia su alcune parti del Nord e della Toscana Settentrionale.
In questa fase le temperature caleranno solo al Nord-Ovest e parte del versante tirrenico, laddove ci sarà più nuvolosità, mentre il clima si mostrerà pienamente primaverile soprattutto sui versanti adriatici e al Sud della Penisola.
Un cambiamento più incisivo è atteso a metà settimana, con l’ulteriore indebolimento dell’anticiclone. Ma la fine del periodo anticilonico appare lontana.
Ci attendiamo un cambio di scenario che ci traghetterà verso il cuore del Carnevale 2020 in compagnia di un clima più invernale. Aria più fredda di matrice norvegese andrebbe ad accompagnare una perturbazione in scivolamento sull’Italia attorno al 19-20 febbraio, favorendo una certa variabilità più accentuata tra l’Emilia Romagna e le regioni centro-meridionali, con neve sui rilievi fino in collina.
Le temperature caleranno di svariati gradi, riportandosi valori più tipici del periodo e il clima più freddo sarà accompagnato da venti in rinforzo. Si tratterà ancora una volta di freddo di breve durata. L’anticiclone tornerebbe infatti ad allungarsi verso l’Italia dal weekend, con le grandi perturbazioni di nuovo lontane dall’Italia e temperature di nuovo in aumento.
METEO LUNEDI’ 17 FEBBRAIO, MOLTE NUBI E QUALCHE PIOVASCO AL NORD
I cieli diverranno molto nuvolosi in pianura al Nord e sulla Toscana. Piogge deboli ed intermittenti interesseranno la Liguria centro-orientale e l’Alta Toscana, più isolate tra est Piemonte, ovest Lombardia, ma localmente anche su Basso Veneto e Friuli. Il sole dominerà incontrastato sul resto della Penisola, a parte qualche nube in più tra Campania e Calabria tirrenica.
VERSO FRONTE FREDDO PIU’ INCISIVO DA MERCOLEDI’ 19 FEBBRAIO
Nella giornata di martedì nuvolosità insisterà su gran parte della Val Padana, Liguria e Toscana, con anche dense foschie nei bassi strati e qualche possibile isolata goccia di pioggia. Nubi in aumento anche tra Umbria, Lazio e Sardegna, localmente anche sui settori tirrenici costieri meridionali, ma senza fenomeni significativi.
Un peggioramento più evidente è atteso nel corso di mercoledì, per una perturbazione legata all’approssimarsi dell’aria più fredda dal Nord Europa. Il fronte, dopo essersi addossato alle Alpi, sfilerà sull’estremo Nord-Est, ripresentandosi più attivo sul Centro Italia, con piogge e anche locali temporali specie sui versanti adriatici. Dalla sera peggiora al Sud, sui settori tirrenici e sul Gargano.
CLIMA SEMI-PRIMAVERILE AL CENTRO-SUD, CAMBIA A META’ SETTIMANA
Le temperature saranno ovunque molto miti ad inizio settimana, a causa dell’insistente anticiclone che trasporterà aria mite subtropicale. Sul Nord e sulla Toscana ci sarà una contenuta flessione dei valori massimi, per via della nuvolosità presente. A seguire, le temperature scenderanno in modo più deciso a partire dalle Alpi, per interferenze d’aria più fredda che poi dilagheranno su tutta Italia.
ULTERIORI TENDENZE METEO
La perturbazione di metà settimana sarà associata ad una saccatura che penetrerà tra l’Italia e i Balcani, con associata aria fredda che determinerà un calo termico più accentuato sulle Alpi e al Centro-Sud. Tornerà la neve sui rilievi, anche in Appennino, fino a quote localmente collinari. Poi l’anticiclone tornerà protagonista nel weekend, con l’ennesima fase non invernale.
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