POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 4 SETTEMBRE
Col passare dei giorni il trend meteo climatico del lungo termine sta cambiando poco o nulla. I modelli matematici di previsione continuano a mostrarci uno scenario barico nettamente orientato su frequenza autunnali, perlomeno su gran parte d’Europa.
Grosse strutture cicloniche sembrerebbero prendere il sopravvento un po’ su tutto il Vecchio Continente: da un lato le depressioni atlantiche, pronte a rammentarci che l’Autunno è soprattutto Atlantico, dall’altro lato – quello settentrionale – l’aria fredda che prematuramente potrebbe far capolino in Scandinavia e sulla Russia europea.
Il Mediterraneo rimarrà, comunque, sede anticiclonica ma col pressing crescente operato soprattutto dalle perturbazioni atlantiche il capolinea dell’Estate potrebbe essere dietro l’angolo. Come vedremo a breve potrebbe verificarsi una vera e propria crisi perturbata, capace di porre fine agli ultimi tentativi di consolidamento dell’Alta Pressione nord africana.
IL METEO A BREVE TERMINE
Alta Pressione che proprio in queste ore sta manifestando cenni di stanchezza e di inevitabile debolezza. Ad alta quota è presente dell’aria fresca che è stata capace di isolare una piccola struttura depressionaria e conseguentemente abbiamo avuto una destabilizzazione delle condizioni meteo.
Destabilizzazione è sinonimo di temporali, che difatti continueranno a imperversare in lungo e in largo nel corso del fine settimana. Sia sabato che domenica, anche se domenica le precipitazioni tenderanno a focalizzarsi maggiormente a ridosso dei rilievi.
A livello termico stiamo registrano una contrazione delle temperature, contrazione che sta servendo a ripristinare valori più consoni alle medie stagionali.
NUOVE INSIDIE
L’Alta Pressione non sembra più in grado di prendere in mano il controllo delle operazioni. Proverà nuovamente a consolidarsi, questo è vero, ma appena a nord della nostra Penisola transiteranno perturbazioni via via più consistenti e gli spifferi d’aria fresca saranno sempre in agguato.
Sembra che anche nell’ultima settimana di agosto, la prossima quindi, un’altra piccola struttura ciclonica in quota sia in grado di rinnovare condizioni d’instabilità atmosferica.
BRUSCO PASSAGGIO IN AUTUNNO
Osservando molto attentamente i modelli matematici di previsione dobbiamo dirvi che la disposizione barica europea – la distribuzione di alte e basse pressioni sul territorio del vecchio continente – sembra supportare alcune autorevoli proiezioni climatiche stagionali le quali vorrebbero un brusco passaggio dall’Estate all’Autunno.
Come abbiamo detto in apertura l’Alta Pressione dovrebbe provare a rimanere aggrappata sul Mediterraneo, mentre altrove prevarrebbero strutture depressionarie di varia natura. Proprio questa prevalenza potrebbe far sì che ondulazioni cicloniche atlantiche sull’Europa occidentale vadano ad aprire crisi perturbate di una certa imponenza anche sulle nostre regioni.
Crisi che potrebbero intravedersi già nella prima settimana di settembre, ma attenzione a dare per spacciata un’Alta Pressione – quella africana – che come ben sappiamo ha le stesse vite di un gatto.
IN CONCLUSIONE
Tutto lascia presagire un autunno in linea con le tempistiche stagionali, ma ciò non toglie che gli amanti dell’estate settembrina possano godere di fasi di bel tempo senz’altro gradevoli e magari durature.
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