POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 1° OTTOBRE
La data è importante: il primo di ottobre. Si cambia mese in calendario e si entra decisamente in Autunno. Lecito a questo punto domandarsi quali saranno, se ci saranno, le novità meteo climatiche all’orizzonte.
Possiamo dirvi fin da subito che i modelli matematici di previsione confermare il trend “Atlantico”, ovvero inizieremo ad osservare grossi vortici depressionari tra l’Islanda, le Isole Britanniche e il nord Europa. Da questo punto in poi dobbiamo dirvi che stilare un trend evolutivo affidabile non è per niente facile.
Sul Mediterraneo avremo comunque una vivace componente anticiclonica che proverà a ostacolare ad ogni modo l’ingresso franco delle perturbazioni. Potrebbe instaurarsi un regime di variabilità tutto sommato consono al periodo, ma con variazioni al tema che potrebbero dipendere da alcuni elementi che andremo ora ad esporvi.
IL METEO A BREVE TERMINE
Il cambiamento, perché di cambiamento circolatorio trattasi, avverrà durante questo weekend. Ora però iniziamo a guardare a ovest perché durante il fine settimana (sopratutto per domani, domenica) arriverà una perturbazione e sarà una perturbazione piuttosto vigorosa. I modelli matematici ad alta risoluzione ci suggeriscono di prestare attenzione perché in alcune regioni potrebbero scatenarsi fenomeni violenti (non che nelle ultime ore non ce ne siano stati, ad esempio in Sicilia).
Tra le regioni più a rischio, in questo momento, citiamo il Nordovest e i versanti costieri del Tirreno settentrionale. E’ stata diffusa l’Allerta Meteo da parte della Protezione Civile.
IN BILICO TRA MALTEMPO E COLPI DI CODA D’ESTATE
E’ vero, trattasi di ipotesi diametralmente opposte. Ma a ben vedere gli equilibri che andranno a crearsi saranno talmente fragili che basterà un niente a far sì che l’ago della bilanci si sposti dall’una o dall’altra parte.
Come scritto in apertura, molto dipenderà dalla modulazione della correnti atlantiche, o se preferite dalla collocazione dei vortici depressionari. In realtà vi sarebbero causa un po’ più complesse, riconducibili a dei pattern climatici in divenire, ma cerchiamo di farla semplice.
Se le correnti atlantiche dovesse risultare particolarmente tese e alte in latitudine a quel punto l’Alta Pressione potrebbe avere la meglio e consegnarci una stabilità atmosferica tardo estiva. Soltanto al Nord potrebbero esserci degli sprazzi d’instabilità consistente.
Viceversa, se la coda zonale risultasse meno tesa – cosa che seguendo i dettami di alcuni pattern climatici appare più probabile – potremmo assistere a quella variabilità tipicamente autunnale ossia alternanza tra fasi di maltempo e rapide fiammate anticicloniche.
RISCHIO OTTOBRATA?
Nell’ottica dei colpo di coda dell’Estate, ecco che Ottobre è statisticamente noto come il mese delle “ottobrate”. Stiamo parlando di temporanee consistenti periodi di Alta Pressione caratterizzati da temperature superiori alle medie stagionali. Diciamo pure caldo.
Potrebbe succedere, perché qualora prevalesse l’ipotesi 1 succitata l’Anticiclone avrebbe tutto lo spazio necessario per piazzare tende sul Mediterraneo.
IN CONCLUSIONE
Capite bene che stiamo parlando di un trend votato all’incertezza stagionale, ma è una delle peculiarità dell’Autunno allorquando anche i modelli matematici di previsione cercano di capirci qualcosa.
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