POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 17 SETTEMBRE
Oggi dobbiamo necessariamente essere prudenti per tutta una serie di motivi. Motivi che poi vi spiegheremo dettagliatamente, ma vi diciamo fin da subito che le condizioni meteo climatiche potrebbero proseguire sulla falsa riga di questi primi giorni di settembre oppure orientarsi verso un ritorno di fiamma dell’Estate.
Prima di capire il perché di due soluzioni diametralmente opposte come quelle proposte, aggiungiamo che la configurazione barica – ossia la distribuzione di Alte e Basse Pressioni in Europa – sarà simile all’attuale. Quindi aspettiamoci un’Alta Pressione delle Azzorre addossata all’Europa occidentale e le depressioni atlantiche prima sul nord Europa poi in scivolamento verso sud.
Scivolamento che potrebbe continuare a penalizzare il Mediterraneo, nel senso che altre perturbazioni e soprattutto altra aria molto fresca potrebbero irrompere sui nostri mari. Un’opposizione efficace dell’Anticiclone potrebbe anche starci ma perché ciò accada c’è bisogno che succeda qualcosa precedentemente. Ora capiremo cosa.
IL METEO A BREVE TERMINE
Proprio in queste ore sta piombando sulle nostre regioni un vortice d’aria fresca, piuttosto instabile, i cui effetti si estenderanno gradualmente a tutte le regioni.
O meglio, in termini di precipitazioni verranno coinvolte maggiormente le regioni del Nord – dove sono in atto molti temporali – mentre per quanto riguarda le temperature il calo sarà sensibile un po’ dappertutto. Un calo marcato indotto da sostenuti venti settentrionali.
Ma il merito di questo vortice, se merito lo si può definire (dipende ovviamente dai punti di vista) sarà quello di aprire una breccia nell’Alta Pressione e all’interno di questa breccia si getterà un nucleo ben più instabile e fresco nella prima metà della prossima settimana.
DOPPIA IPOTESI
Dobbiamo tenere ben presente il vortice depressionario della prossima settimana perché l’evoluzione, o meglio, la traiettoria che seguirà dopo essersi isolato in quota – diventando pertanto la cosiddetta “goccia fredda” – sarà essenziale nell’evoluzione meteo successiva.
Da qui le divergenze modellistiche. Ad esempio, c’è qualche modello matematico che vedrebbe il vortice stazionare sui nostri mari e fungere da catalizzatore per altri impulsi perturbati nord atlantici. Secondo qualche altro modello il Vortice potrebbe sprofondare sul nord Africa permettendo in questo modo una ricucitura da parte dell’Alta Pressione delle Azzorre.
Difficile, ad oggi, dirvi quale sarà l’ipotesi prevalente. La nostra opinione è che l’Alta Pressione faccia molta fatica a riprendersi l’Italia, ma ricordiamoci che anche qualora dovesse riuscirci non si tratta della struttura africana bensì dell’Alta delle Azzorre.
TEMPERATURE “NORMALI” O GRAN FRESCO
Osservando le proiezioni termiche, altro elemento sicuramente molto interessante, notiamo come da qui a oltre metà mese le temperature siano destinate a gravitare non distanti dalle medie climatiche di riferimento. Ma qualora dovessero distanziarsi lo faranno in discesa, dando luogo – come nei prossimi giorni – ad anomalie negative importanti.
Questa è sicuramente una notizia, visto e considerato quanto accaduto sino a questo momento. Il caldo dei mesi scorsi, eccessivo, potrebbe essere spazzato via da un sempre d’altri tempi. Un settembre come non se ne vedeva da tempo.
IN CONCLUSIONE
E’ un settembre sicuramente diverso dagli anni scorsi, un settembre che potrebbe portarci ulteriori sorprese e fresco ancora più vivace di quanto sta accadendo ora. Preludio, per capirci, a quell’autunno freddo e perturbato che vorrebbero alcuni tra i più autorevoli modelli stagionali.
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