POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 14 SETTEMBRE
E’ cominciato l’Autunno. Da poco più di 24 ore la stagione meteorologica, così come richiesto dalla convenzione internazionale, è partita. Le condizioni meteo possiamo tranquillamente affermare che stanno rispettando le consegne, con parecchia instabilità e localmente persino maltempo.
Stavolta non è una semplice parentesi, di quelle per intenderci destinate a risolversi in una bolla di sapone. Stavolta c’è qualcosa di più serio, qualcosa che ha messo in crisi il dominatore indiscusso dell’Estate: l’Anticiclone africano.
La configurazione barica europea è profondamente mutata e cambierà ancora di più nei prossimi 10 giorni. Tornerà l’Alta Pressione delle Azzorre a ridosso dell’Europa occidentale, mentre sull’Europa settentrionale e orientale prenderanno piede strutture cicloniche alimentate da aria relativamente fredda.
Il Mediterraneo, segnatamente l’Italia, si troverà nell’area di confine tra le due distinte circolazioni: a ovest quella anticiclonica, a est-nordest quella instabile.
IL METEO A BREVE TERMINE
Osservando le mappe previsionali della settimana possiamo dirvi che sarà una settimana segnata da instabilità e da un sostanziale calo delle temperature.
Nei prossimi giorni avremo venti spesso settentrionali, in scorrimento lungo la propaggine orientale dell’Alta Pressione. Venti che si accompagneranno anche a dell’instabilità temporalesca ma stavolta le regioni maggiormente penalizzate dovrebbero essere quelle del versante Adriatico e del Sud.
Non mancherà occasione per temporali localmente violenti, anche a carattere di nubifragio e accompagnati da forti grandinate. Ma per gli approfondimenti sul breve termine vi rimandiamo agli articoli ad hoc.
ULTERIORI INSIDIE
Proiettandoci verso la seconda decade di settembre possiamo dirvi che i modelli matematici di previsione continuano a mostrarci scenari decisamente dinamici.
La configurazione barica non dovrebbe cambiare granché, difatti continueremo a osservare l’Alta delle Azzorre addossata all’Europa occidentale mentre sul Mediterraneo centro orientale dovrebbero proseguire gli inserimenti d’aria fresca e instabile da nord. Non mancheranno degli intervalli nei quali il meteo sarà tardo estivo, ma attenzione perché a detto di qualche centro di calcolo internazionale potrebbero crearsi le condizioni favorevoli per l’isolamento di una pericolosa struttura ciclonica sui nostri mari.
Se così fosse andrebbe a realizzarsi una fase di maltempo particolarmente tediosa in quanto persistente e capace di dar luogo a fenomeni violenti.
IL CALDO E’ FINITO
Guardando le proiezioni termiche possiamo confermare quanto scritto in occasione dei precedenti articoli, ovvero al momento non s’intravedono ondate di caldo degne di questo nome. Sicuramente non di matrice africana, questo possiamo metterlo nero su bianco, qualora dovessero salire le temperature per via dell’Alta Pressione trattandosi dell’azzorriano non dovrebbero discostarsi troppo dalle medie climatiche di riferimento.
IN CONCLUSIONE
Estate che ormai è alle spalle, pur consapevoli che anche a settembre potranno esserci parentesi anticicloniche capaci di regalare scampoli tardo estivi. Tuttavia, giusto rimarcarlo ancora una volta, mai come quest’anno sembrano esserci le condizioni per una prosecuzione di dinamiche marcatamente autunnali.
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