PROBABILE EVOLUZIONE METEO 14-20 FEBBRAIO
I modelli matematici di previsione continuano a mostrarci, giorno dopo giorno, scenari meteo estremamente interessanti. Tralasciando per un attimo alcune importantissime dinamiche atmosferiche, quel che possiamo dirvi che la ritrovata dinamicità stagionale dovrebbe proseguire.
Per dinamicità intendiamo varie ondate di maltempo, spesso supportare da aria fredda proveniente dal Circolo Polare Artico. Potrebbe subentrare una temporaneo pausa anticiclonica giusto all’inizio del periodo previsionale, ma a quanto pare la sua durata dovrebbe limitarsi a qualche giorno e neppure su tutte le regioni. Questo perché le incursioni fredde continueranno a supportare aree perturbate nel cuore del Mediterraneo.
PROCEDERE CON CAUTELA
Quando si parla di lungo termine, lo sapete, ci si deve riferire necessariamente a trend evolutivi e non previsioni. In questo periodo la cautela non è mai troppa, perché quanto sta accadendo ai vari livelli dell’atmosfera è davvero interessante. Le dinamiche osservabili potrebbero sfociare improvvisamente in un forte episodio invernale e i modelli matematici potrebbero cogliere tale cambiamento a ridosso degli eventi.
Vi diciamo questo perché le manovre che stanno avvenendo partono dalle alte quote atmosferiche (stratosfera) e necessitano di tempo per propagarsi verso il basso (troposfera, ovvero la parte che più ci interessa perché qui si svolgono le vicende che più ci interessano). Bisognerà capire quando e come anche i modelli matematici leggeranno tali eventi. E poi, evidentemente, che effetti potrebbero manifestarsi sul continente europeo.
PROBABILE FREDDO PERSISTENTE
Tralasciando i tecnicismi proviamo a focalizzarci su qualcosa di più concreto, in particolare proviamo a concentrarci sulle temperature. Osservando le proiezioni termiche, le più autorevoli, si evincono temperature sostanzialmente in linea o leggermente inferiori alle medie stagionali.
Ovviamente vi saranno differenze a seconda della traiettoria d’ingresso degli apporti d’aria fredda e come ribadito nei precedenti articoli potrebbero subentrare anomalie negative nelle regioni centro settentrionali.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Volendo stilare un bilancio possiamo dirvi che la rinnovata dinamicità invernale proseguirà, proseguirà con maltempo a tratti insistente che garantirà buoni apporti precipitativi in tante regioni d’Italia. Chi più chi meno riceverà piogge e nevicate in montagna. Neve che come detto, visto l’andamento delle temperature, potrebbe continuare a spingersi a quote localmente basse in alcune zone del Centro Nord.
IN CONCLUSIONE
Piano col dare per finito l’inverno, c’è ancora spazio per buone fasi perturbate ed anche per alcune irruzioni d’aria fredda. Insomma, la primavera può attendere.
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Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24 ore su 24, a cura dello Staff
