EVOLUZIONE METEO E CLIMATICA 13-19 DICEMBRE
Passano i giorni ma la sostanza non cambia: le condizioni meteo climatiche si manterranno invernali, decisamente. Lo dicono i modelli matematici di previsione, lo suggeriscono le complesse dinamiche atmosferiche che seguiamo da tempo. Va detto che gli elementi a corredo sono tanti e basterebbe un non nulla per modificare – anche pesantemente – la sostanza. Diciamo che al momento permangono, per la terza settimana di dicembre, buone probabilità per altre irruzioni fredde nel cuore del Mediterraneo. Freddo che inizialmente sarà artico ma che poi potrebbe virare più decisamente dai quadranti orientali.
PESANTI ANOMALIE TERMICHE
La nostra attenzione, giustamente, è focalizzata maggiormente verso le proiezioni termiche a medio e lungo raggio. Non parliamo di previsioni per ovvi motivi, diciamo che la tendenza generale è per una costante riproposizione di anomalie termiche negative – il che vuol dire che avremo temperature inferiori alla media di riferimento – per un lungo periodo. Ovviamente non mancheranno oscillazioni e temporanei ritorni di normalità, ma il trend di massima indica una chiara prosecuzione del freddo.
OCCASIONI PROPIZIE PER NEVE ABBONDANTE
Parliamo dei rilievi, perché è ciò che importa. Sicuramente nevicherà tanto sulle Alpi, specie lungo i versanti settentrionali. Questo perché il freddo verrà da nord. Poi ci potrebbe essere il coinvolgimento di ampi tratti della dorsale appenninica, soprattutto dei settori centro settentrionali. Infine valuteremo, cammin facendo, anche il coinvolgimento dei rilievi insulari e del Sud Italia. Qualora dovesse realizzarsi un’irruzione più consistente, da est, ecco che le nevicate avrebbero modo di presentarsi a bassissima quota in varie regioni d’Italia. Ipotesi, quest’ultima, da tenere in debita considerazione.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Diciamo che nella fase centrale di dicembre potrebbe verificarsi una nuova irruzione artica, capace di riportarci maltempo di stampo invernale. Diciamo anche che lo step successivo potrebbe contemplare il piegamento a nordest dell’Alta Pressione, il che andrebbe a esacerbare il freddo e quindi le occasioni propizie per le nevicate a bassa quota.
IN CONCLUSIONE
Inverno che sta partendo col giusto piglio, un piglio per certi versi inaspettato e che potrebbe realmente riservarci sorprese ancor più interessanti. Ricordiamoci che stiamo ragionando in termini di probabilità e che il condizionale è d’obbligo.
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