METEO DAL 10 AL 16 DICEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Aria fredda artica è affluita al seguito della prima perturbazione, con la genesi di condizioni ideali per la formazione di un cuscinetto freddo sulle pianure del Nord, tanto che moderate gelate si sono realizzate nella notte tra sabato e domenica.
Ora si avvicina di gran carriera la seconda perturbazione, seguita da una nuova discesa d’aria polare che punterà però più ad ovest, senza coinvolgere direttamente l’Italia.
Per via dell’aria fredda affluita in precedenza, la nuova perturbazione potrebbe portare neve a tratti fino in pianura su parte del Nord, limitatamente alle ore serali di domenica e parte della notte. La neve al piano in Val Padana o a bassissima quota appare probabile solo in una prima fase, dopodiché già nelle prime ore lunedì si potrebbe avere una generale risalita della quota neve anche al Nord.
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– METEO AVVERSO, quanta NEVE e pioggia dal modelli matematico francese
L’Italia verrà infatti interessata da un robusto rialzo termico, per il richiamo di correnti molto miti dai quadranti meridionali che sfonderanno anche al Nord, spodestando il freddo dai bassi strati. Il maltempo sarà acuto ad inizio settimana i vari regioni e i venti di libeccio e scirocco favoriranno temperature ben sopra la media al Centro-Sud, con rialzi d’oltre 10 gradi rispetto al contesto attuale.
La settimana proseguirà poi all’insegna della spiccata variabilità e con altri transiti perturbati. Le temperature caleranno riportandosi su valori consoni alla norma. A partire dal 16 dicembre non si esclude un nuovo raffreddamento, dettato da una nuova possibile invasione artica che potrebbe coinvolgere l’Italia riportando scenari da pieno inverno.
METEO DOMENICA 10 DICEMBRE, PEGGIORA AL NORD E NEVE IN SERATA
Dopo una breve tregua, con iniziali ampi spazi di sereno, si attende l’ingresso della nuova perturbazione, con netto peggioramento al Nord e parte delle regioni tirreniche nella seconda parte della giornata.
La presenza dell’aria fredda pre-esistente dovrebbe favorire neve tra sera e notte fino in pianura sul Nord Italia, specie tra l’est della Lombardia ed il Triveneto, nelle aree a nord del Po. Neve dovrebbe cadere anche sulle pianure piemontesi.
Pioggia e nevischio si attendono su pianure e coste dell’Emilia Romagna, ma neve a bassissima quota, o locali fenomeni di gelicidio, non mancheranno nemmeno tra entroterra ligure ed Alta Toscana. La quota neve dovrebbe poi risalire bruscamente in nottata per correnti sud-occidentali, con il maltempo che tenderà ad accentuarsi tra Levante Ligure e Toscana dove avremo forti temporali.
Alla fine di domenica piogge e rovesci raggiungeranno anche Umbria, Lazio e Sardegna. Qualche piovasco è atteso anche in Italia, mentre sul resto d’Italia prevarrà un contesto asciutto. Le temperature inizieranno a risalire al Centro-Sud ed Isole, con venti che si orienteranno meridionali rinforzando sui bacini di ponente.
METEO AVVIO SETTIMANA, CON FORTE MALTEMPO DI TIPO AUTUNNALE
La parte più attiva della perturbazione impegnerà il Nord Italia, ove avremo meteo avverso con rischio nubifragi tra Liguria ed Alta Toscana. Dopo le ultime fioccate mattutine al Nord-Ovest e sui fondivalle alpini, saranno poi le piogge abbondanti a prevalere in pianura mentre le nevicate risaliranno in montagna, risultando particolarmente copiose sul comparto alpino centro-orientale dove sono attesi ingenti accumuli di neve.
Frequenti precipitazioni si avranno anche sulle regioni centrali tirreniche e sul nord della Sardegna, mentre sul resto della Penisola avremo nubi senza fenomeni degni di nota. Forti venti meridionali, con intensità di burrasca, imperverseranno al Centro-Sud. Le temperature saliranno bruscamente, con punte di 18-19 gradi al Meridione ed Isole.
METEO DICEMBRE, FORTE DINAMISMO E SBALZI TERMICI
L’avvio della nuova settimana sarà nel segno di un maltempo più autunnale, per le correnti di libeccio e scirocco. Solo al Nord persisterà l’aria fredda affluita in precedenza manterrà un clima più invernale, in una prima fase. Poi a seguire le temperature dovrebbero di nuovo calare, anche se non è in vista alcuna ondata di freddo intenso. Tuttavia, l’inverno potrebbe presto tornare a ruggire.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L’instabilità proseguirà ancora per giorni al Nord e sulle regioni tirreniche, per effetto del transito d’ulteriori impulsi perturbati nord-atlantici. Tra il 15 ed il 16 dicembre potrebbe giungere una nuova e più intensa perturbazione, accompagnata da un più consistente afflusso artico, naturalmente da confermare. In tal caso potrebbero tornare nevicate a bassa quota.
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