Un nuovo sisma ha interessato il Messico, stavolta di Mwpd 7.3 con epicentro sulla terraferma, in prossimità della costa del Pacifico, a circa 500 km dalla capitale, Città del Messico, dove i palazzi hanno oscillato vigorosamente per oltre 1 minuto. Il sisma ha avuto epicentro nella regione di Oaxaca.
Secondo i rilevamenti dell’agenzia sismologica statunitense Usgs, il terremoto ha avuto ipocentro a 25 km di profondità ed epicentro circa 30 km da San Agustin Chayuco nello stato di Oaxaca.
Avvertita anche in Guatemala, secondo i media internazionali.
Non sono segnalate vittime.
A distanza di un’ora è stata rilevata una seconda scossa di magnitudo 5.9.
I rilevamenti dell’agenzia sismologica statunitense Usgs, la replica ha avuto ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro a circa 10 km da Santiago Jamiltepec nello stato di Oaxaca.
Il Messico non è di certo nuovo ai sismi di tale portata: in soli sei mesi ci questo è il 3 super terremoto.
Il 20 settembre 2017, un sisma di magnitudo del sisma è stata si è ha avuto con epicentro nella regione centrale di Puebla, a 50 km di profondità. L’epicentro del sisma era avvenuto a un centinaio di chilometri da una delle maggiori metropoli del Mondo, Città del Messico che conta circa 20milioni di abitanti.
Il 9 settembre 2017, un terremoto eccezionale è avvenuto Golfo di Tehuantepec, a 96 km a sud ovest di Pijijiapan, con una potenza, secondo il Servizio Sismologico messicano calcolato in una magnitudo 8.4.
Come abbiamo evidenziato varie volte, il Messico ha adottato da anni un serio programma antisismico nella costruzione di palazzi e infrastrutture, al fine di ridurre sensibilmente i danni a seguito di terremoti di così tale imponenza.
Programma antisismico che funziona.