E’ un settembre dinamico, come si conviene ad un mese di passaggio tra due stagioni. L’Anticiclone delle Azzorre è stato in grado di assicurare qualche scampolo d’estate, mentre le perturbazioni arrivate da nord hanno apportato i primi succulenti antipasti autunnali. Le varie fasi si alternano senza soluzione di continuità e dopo la breve rimonta anticiclonica degli ultimi giorni, si prospetta un altro peggioramento.
Il tempo martedì 18 settembre
La giornata, nel suo complesso, sarà buona. Avremo ampi spazi di sereno, intervallati localmente da nubi di poco conto. I maggiori annuvolamenti riguarderanno le Alpi, la Liguria e le regioni più meridionali, dove prevediamo qualche precipitazione sparsa.
L’origine dei fenomeni sarà diversa: al nord per l’arrivo di masse d’aria umida da ovest, al sud per una leggera instabilità pomeridiana. E’ importante sottolineare che nelle regioni settentrionali si avvertirà l’influenza dell’avamposto della perturbazione attesa mercoledì, tant’è che sul Mar Ligure vi sarà l’intensificazione del Libeccio.
Mercoledì col maltempo
Come detto pocanzi, è previsto l’arrivo di una perturbazione dal centro Europa, ma l’origine sarà più settentrionale: nord atlantica. Stavolta non avverrà l’isolamento di una struttura ciclonica sui nostri mari, bensì transiterà un fronte nuvoloso carico di piogge che si sposterà velocemente verso i Balcani.
Nel suo incedere provocherà condizioni di maltempo nelle regioni settentrionali, coinvolgendo maggiormente il Triveneto e l’Emilia Romagna. Ma piogge di un certo peso si verificheranno anche nel levante Ligure, sulla parte est della Lombardia, sull’alta Toscana e nel nord delle Marche. Le precipitazioni si espanderanno sull’Umbria, nell’alto Lazio, probabilmente in Abruzzo e sulla parte nord occidentale della Sardegna. Più a sud avremo condizioni di tempo buono, con ampi spazi di sole intervallati da parziali innocui annuvolamenti.
Il tempo nei giorni successivi
Giovedì dovrebbe peggiorare nelle regioni adriatiche e meridionali. Avremo piogge a carattere sparso, certamente non intense come quella della scorsa settimana. Tuttavia, localmente, potranno assumere egualmente carattere di rovescio o temporale. Residui fenomeni interesseranno l’Umbria, la bassa Toscana e il Lazio, attenuandosi nel corso della giornata. Le regioni settentrionali godranno di un miglioramento, col sole che tornerà a far capolino un po’ dappertutto. I venti ruoteranno dai quadranti settentrionali, mentre le temperature registreranno una diminuzione.
Venerdì ci attendiamo una tregua, indotta dal ritorno dell’Alta Pressione. Splenderà il sole praticamente ovunque e le poche nubi presenti non apporteranno fenomeni di rilievo. Le temperature aumenteranno, in modo particolare nelle isole e al sud dovrebbe potrebbe arrivare aria un po’ più calda da sud.
Per sabato, invece, un’altra perturbazione potrebbe affacciarsi nelle regioni settentrionali determinando un aumento della nuvolosità e qualche altra precipitazione a cominciare dalle Alpi e dalla fascia pedemontana.