Il ciclone tropicale Meena ha raggiunto, come già annunciato in altro articolo, intensità di uragano nell’Oceano Pacifico Meridionale. Nel tardo pomeriggio di venerdì, Meena, accompagnato da venti sostenuti fino a 80 miglia orarie, si trovava centrato 370 miglia a est di Pago-Pago, sull’isola Tutuila (Samoa), e 585 miglia a nordovest di Rarotonga, una delle Isole Cook, appartenenti alla Nuova Zelanda. Il ciclone si muoveva verso est-sudest a 8 miglia orarie.
La previsione indicava un rinforzo della tempesta e una sua accelerazione nello spostarsi verso sudest, nelle 24-48 ore seguenti, su un percorso che dovrebbe portarla a interessare appunto Rarotonga proprio oggi, domenica 6 febbraio.
Alle 6 GMT di sabato 5 il centro di Meena era a 14,8°S 163,8°E, con venti sostenuti fino a 80 nodi (92 miglia orarie, categoria 1), raffiche fino a 100 nodi, altezza onde superiore a 10 metri. La pressione centrale alle 12 GMT di sabato era 954 hpa. Per le 6 GMT di domenica 6 il vento si prevedeva rinforzato a 85 nodi (categoria 2), con centro a 18,3°S 161,6°W. Per le 18 GMT, sempre di domenica, il bollettino vedeva Meena centrato a 21,2°S 160,4°W, con vento sostenuto a ben 90 nodi (raffiche a 110 nodi), e in questa fase dovrebbe esserci il passaggio nei pressi di Rarotonga, con una distanza minima prevista tra isola e centro dell’uragano di sole 29 miglia. Superata Rarotonga, Meena non dovrebbe ancora iniziare la sua parabola discendente, essendo previsto, per le 6 GMT di lunedì 7, vento sostenuto fino a 95 nodi (e raffiche fino a 115 nodi).
L’altro sistema perturbato tropicale attualmente attivo, Gerard, nell’Oceano Indiano Sud-occidentale, non ha certo la stessa importanza, sia per avere intensità dei venti molto minore, sia per il fatto di non interessare terre emerse. Nel tardo pomeriggio di venerdì 4, Gerard era centrato 645 miglia a sud-sudest di Saint-Denis, sull’isola Reunion. Con venti sostenuti non superiori a 50 miglia orarie, Gerard si muoveva verso sudest, appunto in mare aperto, a 26 miglia orarie, e le previsioni ne indicavano un rapido indebolimento.
L’indebolimento previsto si è puntualmente verificato. Alle 6 GMT di sabato 5 Gerard era centrato a 33,8°S 62,4°E, con venti sostenuti aventi velocità non superiore a 25 nodi (29 miglia orarie). Per le 6 GMT di oggi, domenica 6 febbraio, la previsione era che Gerard, ormai semplice depressione tropicale, fosse ancora indebolito (venti non superiori a 20 nodi), e che il centro si trovasse a 44,5°S 74,2°E, ormai a latitudini temperate.