Un centro depressionario semi-stazionario presente al largo della Galizia spagnola favorisce la rimonta di aria calda, umida e instabile verso il Mediterraneo Occidentale.
In questo periodo dell’anno la temperatura superficiale del mare raggiunge i valori più alti e l’energia a disposizione, sotto forma di calore, per l’innesco di temporali, è altissima.
La mappa sottostante, riferita alla giornata odierna (17 settembre) mostra nei colori dal rosso al viola, le zone in cui c’è a disposizione maggiore energia per lo sviluppo di temporali anche intensi. Non significa che ovunque si debbano sviluppare temporali, anzi è probabile che in molte zone di mare aperto non si sviluppino affatto, ma laddove dovesse svilupparsi la convezione, potrebbero scaturirne fenomeni intensi. Attualmente i temporali più intensi sono in atto nel sud della Francia.
La mappa della giornata di domani (18 settembre), mostra un elevato potenziale energetico anche sul Tirreno, questo a causa dell’avvezione sciroccale che interesserà questo bacino marittimo. Ribadiamo che queste mappe mostrano solo il potenziale energetico in gioco, ma per la previsione dei fenomeni temporaleschi vanno abbinate alle mappe di previsione della pioggia. E’ possibile, ad esempio, che quel potenziale energetico in termini di pioggia possa esprimersi più a nord, sul nord-ovest italiano, o dove si attivino zone di convergenza di correnti o esistano forzanti orografiche.
Quello che ci preme sottolineare in questo articolo è la presenza di molta energia a disposizione per lo sviluppo di sistemi temporaleschi, ma per la previsione dei fenomeni si faccia riferimento agli articoli di previsione meteo.