La causa del meteo estremo che varie lande delle regioni mediterranee hanno vissuto questo periodo, e ora di nuovo le previsioni di fenomeni estremi che sono state diffuse dai super elaboratori, sono favorite da diversi elementi terra-acqua.
Innanzitutto, la presenza ormai costante di un’area di Alta Pressione nell’Europa centrale che determina siccità nel Centro Europa, dove i campi sono pressoché secchi, e un deficit pluviometrico su metà d’Italia.
Questa situazione frena l’arrivo di aria fredda nel Mediterraneo, dove proseguono le anomalie climatiche. Anomalie che interessando con valori inusuali, persino record le terre emerse. Sabato ci sono stati 30°C in Francia e 29 in Germania.
Nel frattempo, in Italia piove male, e quando succede la pioggia cade eccessiva ed in tempi molto brevi.
Le conseguenze sono nubifragi, allagamenti, esondazioni di fiumi.
Ma una delle cause del meteo “pazzo” che viviamo deriva dai nostri Mari. Molto spesso si dice che il calore interessa le acque superficiali, perciò sarà sufficiente una burrasca con aria fresca o fredda da nord per attenuare le anomalie della temperatura marina.
Ma osservando le mappe del modello matematico GIOTTO nel sito web dell’ENA, osserviamo che il mare a ben 25 metri di profondità risulta molto più caldo della media.
Anomalie termiche a 25 metri di profondità iniziano ad essere una condizione rilevante, da non sottovalutare quando si fanno analisi del meteo del futuro, in quanto potrebbe influenzare alquanto l’evoluzione atmosferica, ridando energia alle perturbazioni che verranno.