Si va verso lo stop d’estate sull’Italia, mentre al contrario sulla vicina Penisola Iberica si avrà nello stesso momento, quindi nella prima parte della prossima settimana, la fase clou di un’ondata di caldo rovente. Sarà forse il caldo più intenso di tutta l’estate, stagione che peraltro, ad essere pignoli, risulta già terminata se si considera il calendario meteorologico. Sembra un paradosso, ma si tratta proprio della risalita calda feroce che andrà invece a controbilanciare la discesa fredda e perturbata attesa fra l’Italia ed i Balcani. Avremo quindi uno schema circolatorio dettato da scambi meridiani, peraltro tipici del periodo.
La rimonta d’aria calda verso Spagna e Portogallo sarà a sua volta esaltata anche da un’ulteriore affondo di una saccatura fredda in Aperto Atlantico, fin sulle Azzorre. La mappa in basso mostra le isoterme all’altezza isobarica di 850 hPa attese per martedì 6 settembre: si nota una bolla da +28°C sulle aree centro-meridionali iberiche, congeniale così al raggiungeremo localmente di temperature al suolo fino a 45/46 gradi. Da notare i contrasti con l’Italia, dove si avranno termiche anche di venti gradi più basse. Resta quindi confermata un’ondata di calore con temperature davvero estreme per la Spagna e Portogallo.