Mercoledì scorso un’enorme tempesta di polvere è improvvisamente apparsa sulla Cina settentrionale. Era così grande da ricoprire più di 1,6 milioni di chilometri quadrati tanto da indurre il Centro Nazionale Meteorologico cinese a emettere un’allerta contro questo fenomeno mastodontico. Tra l’altro la tempesta sta durando da 3 giorni riducendo pesantemente la visibilità e offuscando la luce solare. Tutto ciò si è tradotto in un significativo calo delle temperature.
Il fenomeno ha avuto origine nella parte occidentale della Mongolia, estendendosi verso la regione autonoma di Ningxia Hui, nelle province di Gansu, Shaanxi, Shanxi, Hebei e Pechino. La tempesta ha provocato anche un drastico aumento delle polveri sottili, tant’è che le stazioni di rilevazione della qualità dell’aria hanno evidenziato alti tassi di inquinamento in tantissime città.