Il mite Anticiclone degli ultimi giorni trae vantaggio dal grosso vortice depressionario afro-mediterraneo, responsabile della tempesta di sabbia e vento che ha investito la Spagna meridionale e che in Italia ha inviato aria caldo umida algerina. Tale scenario sta per mutare: nel weekend, lo confermiamo, transiterà una rapida perturbazione nord atlantica. Avremo un peggioramento da Nord a Sud, oltre a un abbassamento anche consistente delle temperature.
Ma lo sguardo è rivolto ai primi di marzo, quindi alla prossima settimana, perché come detto la perturbazione succitata potrebbe spalancare le porte a un cambio circolatorio ancor più imponente. A partire da martedì prossimo, infatti, l’Alta Pressione migrerà a ovest e lascerà spazio per un affondo freddo verso il Mediterraneo. C’è da capire se l’attività ciclonica canadese sarà blanda o incisiva, perché da una o l’altra soluzione dipenderà il grado di elevazione dell’Alta Pressione e conseguentemente l’intrusione del fendente artico.
Al momento, lo si evince dalla mappa Multimodel nell’ultimo aggiornamento disponibile, notiamo un vortice freddo approssimarsi alle Alpi. Ora, preferiamo fermarci qui perché dovremo capire quanto riuscirà a penetrare l’aria fredda.