Certo, non sarà un colpo di coda tale da far gridare al “miracolo”, ma ciò che accadrà da qui ai prossimi 4-5 giorni lo si può considerare comunque uno scenario vagamente invernale. Dato l’andamento di un’intera stagione, sotto gli occhi di tutti, era impensabile sperare – o supporre – irruzioni fredde degne di tal nome. Tuttavia l’afflusso nord atlantico, accompagnato da venti sostenuti, ci darà modo di percepire sensazioni invernali tardive.
Dopo un primo assalto ciclonico, che avverrà nel fine settimana, ve ne sarà un altro nei primi giorni della prossima settimana e stante le attuali proiezioni dei modelli potrebbe mostrarsi un po’ più freddo del predecessore. Sarà un’occasione buona per qualche apporto nevoso significativo anche sulla dorsale appenninica e nei rilievi delle due Isole Maggiori.
Il tempo sabato 1 marzo
Ci aspettiamo una giornata di brutto tempo sulla gran parte delle nostre regioni. Le precipitazioni di maggiore intensità dovrebbero manifestarsi sulle tirreniche – a causa della maggiore esposizione ai venti occidentali – ed anche sul Nordest. Ci aspettiamo forti nevicate sulle Alpi a partire dagli 800/1000 metri di altitudine, ma non sono da escludere sconfinamenti anche a quote inferiori. Neve attorno ai 1000 metri anche lungo la dorsale appenninica, ciò significa che le temperature registreranno una generale diminuzione. I venti soffieranno sostenuti dai quadranti occidentali o da Scirocco lungo l’Adriatico. In Val Padana saranno orientali, in Liguria piegheranno da Tramontana.
Domenica 2 marzo
Giornata instabile al Centro Sud, con piogge sparse, qualche temporale e delle nevicate a 1000 metri di quota. Schiarisce temporaneamente in Sardegna e sul Nordovest, poi anche sul Triveneto ma solo dopo una mattinata all’insegna del tempo incerto. La ventilazione si manterrà occidentale, lo Scirocco tenderà ad assopirsi lungo l’Adriatico.
Nuovo peggioramento ad inizio settimana
Lunedì giungerà un’altra perturbazione che interesserà principalmente le regioni del Nord, le Centrali tirreniche e la Sardegna. Avremo piogge sparse, localmente in forma di rovescio, e nevicate sui rilievi. Al Sud e Sicilia schiarite alternate a residui annuvolamenti ma con scarsa probabilità di fenomeni.
Nei giorni a seguire ci aspettiamo un nuovo intenso peggioramento che dovrebbe coinvolgere più direttamente le regioni Centro Meridionali e Insulari e data la traiettoria maggiormente settentrionale della perturbazione il Nord Italia potrebbe usufruire della protezione dell’arco alpino.