L’elemento saliente a breve termine.
Dopo il transito di una blanda perturbazione oceanica, il week end si preannuncia decisamente primaverile. La presenza di una goccia fredda in quota, area depressionaria, tra il nord Africa e la penisola iberica enfatizzerà una rimonta mite subtropicale in direzione del Mediterraneo centrale.
L’elemento saliente a medio termine.
La conclusione mensile potrebbe poi proporre timide influenze oceaniche dettate da abbassamento del flusso atlantico verso l’Europa centrale. Una disposizione barica che potrebbe avvalersi dell’indebolimento del ramo polare ciclonico canadese, in graduale estensione verso sud. Le proiezioni per l’avvio del nuovo mese non escludono che una possente ondulazione ciclonica nord atlantica possa gettarsi sull’Europa occidentale, traslando poi verso il Mediterraneo.
L’elemento saliente a lungo termine.
Prima settimana marzolina che potrebbe pertanto rivelarsi estremamente dinamica, dettata da progressione ciclonica nord atlantica verso est.
Il trend a lungo termine:
Se tale tendenza venisse confermata la nostra penisola potrebbe vivere una fase di tempo perturbato, con precipitazioni diffuse e localmente intense. Da verificare il contesto termico, che dovrebbe mantenersi sostanzialmente in linea con l’andamento stagionale.
Elementi di incertezza:
Va detto che da giorni la media delle osservazioni indica un probabile intenso peggioramento ad inizio del nuovo mese. Resta da valutare con attenzione l’effettivo indebolimento ciclonico polare e la conseguente ondulazione ciclonica.
Si nota infatti una certa incertezza non tanto dal punto di vista precipitativo, quanto dal punto di vista delle temperature. La maggioranza dei membri previsionali depone a favore di correnti sud occidentali per ingresso franco su penisola iberica. Tuttavia in alcuni è possibile osservare una decisa diminuzione, figlia di un interessamento diretto e principale del Mediterraneo centrale.
Fattori di normalità climatica:
Se osserviamo attentamente l’andamento termico possiamo notare come le temperature, nel breve e nel medio periodo, si attestino al di sopra delle medie stagionali.
A seguire si potrebbe registrare una diminuzione dei valori, ma in linea con la norma, mentre le precipitazioni dovrebbe mostrarsi in netta crescita.
Focus: evoluzione sino al 04 marzo 2008
Primo step previsionale che ci condurrà all’inizio della prossima settimana, il tempo mostrerà connotati tipicamente primaverili su tutte le nostre regioni. La causa, come detto in sede evolutiva, è ascrivibile all’isolamento di una struttura ciclonica tra la penisola iberica ed il nord Africa che piloterà una rimonta dinamica subtropicale verso il Mediterraneo centrale.
L’avvio settimanale dovrebbe poi proporre un graduale aumento della nuvolosità ad opera di correnti umide oceaniche dirette prevalentemente verso l’Europa centrale. Tuttavia sarebbe il preludio ad un più corposo peggioramento che potrebbe manifestarsi ad inizio marzo, opera di ampia e profonda ondulazione nord atlantica diretta verso i settori occidentali del continente. La progressione verso est porterebbe una moderata fase di maltempo su tutte le nostre regioni, le temperature dovrebbe far registrare una generale diminuzione.
Evoluzione sino al 09 marzo 2008
Fase instabile che potrebbe protrarsi fin verso la conclusione della prima decade mensile, proponendo altri ingressi ciclonici in seno all’ampia ondulazione sull’Europa occidentale.
In conclusione.
Avvio primaverile, dal punto di vista meteorologico, che confermerebbe un andamento statistico secondo il quale il mese di marzo, pazzerello per eccellenza, risulterebbe uno dei più dinamici dell’intero anno solare.