Il caldo del nostro Mondo è presente anche sulle rilevazioni dei sensori satellitari, anche se probabilmente non si tratta dei valori record che sembrano essere registrati dalle stazioni terrestri sparse sulla superficie terrestre.
I primi 3 mesi dell’anno, per il Satellite, hanno registrato uno scarto dalla norma 1979-2006 di +0,34°C in Gennaio, +0,20°C in Febbraio, e di +0,23°C in Marzo.
Un inizio scoppiettante, quindi, quello del 2007, senz’altro superiore a quello dello scorso anno, quando i primi tre mesi registrarono, rispettivamente, +0,13°C, +0,17°C e +0,15°C.
L’anno più caldo sulla Terra, comunque, almeno per i rilievi via satellite, resta il 1998, quando anche nei primi tre mesi gli scarti termici dalla norma furono rispettivamente di +0,48°C, +0,63°C, e +0,47°C.
Ci si domanda come mai le temperature rilevate dalle stazioni terrestri mostrino un aumento termico molto più grande ed esponenziale, rispetto alle rilevazioni dei sensori satellitari che mostrano invece un aumento piuttosto contenuto negli ultimi trent’anni.
Questo dipende da due fattori: primo il fatto che le medie di riferimento sono molto diverse.
I satelliti hanno iniziato a rilevare dati dal 1979, comprendendo quindi nelle medie di riferimento gran parte del riscaldamento degli ultimi anni.
Le rilevazioni terrestri partono invece da serie di dati molto lunghe, ed i riferimenti cominciano addirittura dal 1880.
In secondo luogo, i sensori satellitari arrivano a comprendere i dati che non vengono rilevati direttamente sulla superficie terrestre: vaste zone come i deserti, gli Oceani, i Poli, non presentano infatti stazioni meteorologiche, che sono in grandissima parte concentrate in Europa e nell’America Settentrionale, mentre sono più rade negli altri Paesi del Mondo.
Dunque, una serie di rilevazioni più equilibrate, ma anche con una serie di dati piuttosto corta, non in grado di scoprire le tendenze termiche di lungo periodo.
Infine, le rilevazioni satellitari non si riferiscono al livello del suolo ma alla media e bassa troposfera ed i metodi di analisi sono ancora in fase di ottimizzazione.
Per tornare al Marzo 2007, come al solito è stato l’Emisfero Nord a presentare il massimo riscaldamento, +0,39°C dalla norma, mentre l’Emisfero Sud è stato quasi in norma, con +0,07°C.
In particolare il Polo Nord ha presentato uno scarto termico di +0,19°C, mentre il Polo Sud ha avuto -0,01°C, quindi anche qui si manifesta una tendenza ad un surriscaldamento del nostro Polo, di cui quello Sud sembra essere per ora immune.