Siamo sempre più abituati agli inizi di primavera talvolta caldi, ma non sempre così: a parte i tardivi classici colpi di coda invernali, è capitato anche di recente di avere a che fare con mesi di marzo particolarmente freddi, sebbene si tratti ormai di eccezioni. A qualcuno potrà venire in mente il marzo 2005, particolarmente freddo e nevoso nella prima parte. Considerando però l’intera Europa, spicca il marzo del 2013 come mese eccezionalmente rigido sul Vecchio Continente. Per ritrovare un mese di marzo così freddo bisogna tornare indietro di oltre un quarto di secolo, anche se va detto che fra gli anni ’60 ed ’80 i mesi di marzo molto freddi erano molto più frequenti.
Un mese di marzo altrettanto rigido fu infatti quello del 1987, ovvero ben 29 anni fa. Ebbene, in alcune aree del Continente marzo 2013 si è rivelato addirittura più rigido, perché la distribuzione delle ondate di freddo fu diversa. Osservando la cartina sotto si può notare come il grande freddo del 1987 concentrò tutta la sua forza anomala, in stile prettamente più invernale (da vero Burian per essere più chiari) sul cuore dell’Europa Orientale, area balcanica, Mar Nero e settori meridionali della Russia. Un altro marzo estremo per il freddo fu quello del 1962, non dissimile dal 2013 ma con aria artica che riuscì a spingersi in maniera più incisiva fino al Mediterraneo.