ECCESSI DI MARZO, IL PIU’ CALDO DI SEMPRE – Come è noto, il primo mese della primavera è stato segnato dall’assoluta persistenza dell’anticiclone e dal caldo anomalo su oltre mezza Europa, ma questo in realtà è nulla rispetto a quanto è accaduto sul Nord America, in particolare sulla fascia centro-orientale degli Stati Uniti, con maggiore enfasi tra il Midwest e la regione dei Grandi Laghi. Un’ondata di caldo eccezionale, per oltre due settimane, ha fatto registrare temperature altissime come non mai, di pieno stampo estivo. Negli USA la temperatura media di marzo è stata di ben 10.6°C, un valore di 4.8°C superiore alla media dell’ultimo secolo persino maggiore del precedente record del marzo 1910, quando si registrarono 10.3°C.
RECORD SBRICIOLATI DI GIORNO E DI NOTTE – In questi giorni, il NOAA ha riportato ulteriori dettagli, indicando anzitutto che ogni stato della Nazione ha registrato nelle varie località almeno un record di temperatura più calda tutti i giorni del mese. Nel complesso i record di temperatura del mese di Marzo, secondo i dati preliminari, sono stati addirittura 15272, facendo riferimento alla fitta rete di stazioni disponibili sul territorio, per le quali esistono serie storiche lunghissime anche di oltre 100 anni. Per la precisione sono state 7755 le rilevazioni record legate alle massime giornaliere, mentre sono state 7517 le temperature da primato legate alle minime notturne. Dal 12 al 18 marzo si sono verificati si sono misurati quasi 1200 record, fra cui la punta dei 30° a Chicago il 23 marzo, contro una media del periodo pari ad 8 gradi.
CALDO ECCEZIONALE ANCHE IN CANADA – Sulla scia del rovente mese di marzo, anche la temperatura media complessiva del trimestre è stata la più alta mai registrata per quanto attiene gli Stati Uniti (a parte Alaska ed Hawaii), ben 3°C oltre la media climatica. Il grande caldo ha sfondato anche verso il Canada meridionale, soprattutto fra il sud dell’Ontario e il Quebec, al punto da determinare lo scioglimento di parte dei ghiacci molto prima del previsto. Il caldo è stato però accompagnato da precipitazioni nella norma, con gli eccessi termici che hanno favorito diversi fenomeni estremi, fra i quali la nascita di numerosi tornado, risultati molto più elevati della media marzolina.