L’Alta Pressione sta garantendo, da giorni, condizioni di bel tempo e temperature estremamente miti. Su alcune regioni fa caldo e l’anomalia termica positiva impressiona. Affinché si possa rientrare sui binari della normalità sarebbero necessarie sfuriate fredde di stampo invernale e cenni in tal senso s’inizieranno a intravedere nei prossimi giorni.
Confermiamo l’arrivo di una massa d’aria decisamente fresca e instabile dai quadranti settentrionali prima, orientali poi. Le temperature subiranno un tracollo e la sensazione di freddo verrà acuita dai forti venti di Grecale e Tramontana. Le precipitazioni, trattandosi di incursione balcanica, tenderanno a concentrarsi nelle regioni adriatiche e del Sud.
Il tempo martedì 21 ottobre
I primi cenni di cambiamenti li avremo già domani, perché lo spostamento anticiclonico ad ovest lascerà affluire aria umida dai quadranti occidentali. Avremo un rinforzo dei venti da ovest e un aumento delle nubi nelle regioni tirreniche. Nubi che potrebbero arrecare qualche piovasco qua e là, ma anche piogge un po’ più vivaci al Sud. Dal pomeriggio tende a peggiorare sui confini alpini occidentali, con netta accentuazione dei venti – si attiveranno raffiche favoniche verso le valli esposte – e prime precipitazioni anche a carattere temporalesco.
Mercoledì 22 ottobre
Anzitutto dobbiamo dirvi che sarà una giornata molto ventosa, causa la Tramontana che prenderà il sopravvento un po’ dappertutto. Vento da nord che si trasformeranno in foehn su valli alpine e Val Padana, ma che porteranno fenomeni sul confine delle Alpi e le prime nevicate sotto i 1500 metri (a partire dalla sera).
Avremo qualche acquazzoni mattutino sul basso versante tirrenico, ma nel corso della giornata la rotazione dei venti confinerà le precipitazioni su nord Sicilia e bassa Calabria. Qui non mancheranno anche dei temporali. In serata comparsa delle prime precipitazioni su Abruzzo, poi Molise e nella notte successiva verso la Puglia.
Giovedì 23 ottobre
Si prospetta una giornata estremamente fresca, salvo in Val Padana dove il foehn dovrebbe garantire un rialzo termico. Avremo dell’instabilità tra Molise e Puglia, con probabili sconfinamenti verso la Lucania.
Prospettive di miglioramento
Sul finire della settimana prevediamo un generale miglioramento, sia per l’allontanamento del vortice instabile ionico verso est sia per la nuova espansione anticiclonica da ovest. L’attenuazione dei venti settentrionali innescherà una ripresa termica importante. Infine, segnaliamo qualche residuo acquazzone tra le due Isole Maggiori.