Arriva l’estate, ma per i primi bagni di stagione l’acqua appare tutt’altro che confortevole. I recenti impulsi perturbati, associati ad aria fredda d’estrazione artica e venti a tratti molto sostenuti, hanno infatti provocato un calo delle temperature superficiali marine, cosicché quasi tutti i bacini italiani presentano valori ben sotto la norma. E queste anomalie potrebbero ulteriormente intensificarsi da qui ad inizio giugno.
Come si può apprezzare dalla mappa in basso (previsione odierna a cura di INGV), gran parte del Mediterraneo Centro-Occidentale risulta avere questo condizionamento freddo con temperature su quasi tutti i bacini di 2/4 gradi inferiori alla norma stagionale, mentre per il Mediterraneo Orientale la situazione è del tutto opposta: non a caso, in questo settore hanno dominato anticicloni e flussi caldi nord-africani.