Seppure declassata da tifone a “tropical storm”, Man-Yi sta portando fortissimo maltempo su gran parte del Giappone. Dopo essersi spostata nella prima parte della giornata seguendo, più o meno, la linea delle coste meridionali di Kyushu, l’isola più meridionale dell’arcipelago, Man-Yi ha iniziato a costeggiare la costa sud di Shikoku, la principale isola dell’arcipelago. Alle 18 GMT di sabato, la tempesta era centrata nel braccio di mare tra Shikoku e Honshu, l’isola più grande dell’arcipelago, accompagnata da venti sostenuti fino a 110 km/h, con raffiche fino a quasi 140.
Nelle prossime ore Man-Yi si muoverà a brevissima distanza dalle coste meridionali della Penisola di Kii, una penisola molto montuosa e dove le coste orientali stanno ricevendo già in queste ore piogge intensissime, con accumuli esaltati dal’effetto stau. Alle 6 GMT di domenica 15 luglio, Man-Yi dovrebbe essere centrata a 34,7°N 39,6°E, ovvero nella Baia di Tokyo, con venti sostenuti fino a oltre 90 km/h, per poi allontanarsi, proseguendo verso est-nordest, dal Giappone, continuando il suo cammino, indebolendosi ulteriormente, nel Pacifico.
Sono impressionanti gli accumuli riscontrati nelle ultime ore in Giappone, in particolare sui versanti esposti, quelli orientali, di Shikoku, Kyushu e della parte sud di Honshu. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, registrati 415 mm a Owase, sul versante est della Penisola di Kii. Altri accumuli notevolissimi: Tanegashima 196 mm, Choshi e Omaezaki 177, Oshima 158, Naze 156, Miyazaki 148, Shimizu 133, Nagoya 125, Shionomisaki 105, Kagoshima 99, Murotomisaki 95, Tokyo 78, Oita 72. Solo 41 mm a Naha, su Okinawa, dove le precipitazioni erano state molto intense (159 mm) nelle 24 ore precedenti. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, da segnalare anche: Naze 143 mm, Murotomisaki 139, Shimizu 105, Miyazaki 103, Shionomisaki 74, Tanegashima 72.
Miyazaki, sulla costa est di Kyushu, ha fatto registrare 519 mm nelle ultime 120 ore. In questa città piove infatti intensamente da diverso giorni, quando il tifone era ancora lontano, ma la sua posizione nel Mar delle Filippine era tale da richiamare masse d’aria umida dal Pacifico verso la costa orientale di Kyushu e di Shikoku, portando precipitazioni abbondanti laddove alle spalle della linea di cosa vi sono rilievi elevati (effetto stau). Per lo stesso motivo, nelle ultime 96 ore ha ricevuto 326 mm Shimizu, all’estremità sudorientale dell’isola Shikoku. A Miyazaki, inoltre, il vento sostenuto ha raggiunto sabato i 106 km/h, toccando i 146 km//h nelle raffiche, il tutto intorno alle 15, ora locale. La pressione, intorno alle 15.30, ha toccato i 954 hpa.
Il tifone ha provocato almeno 44 feriti a Okinawa, dove 210 abitazioni sono state distrutte o seriamente danneggiate. Sull’isola, 100000 persone sono rimaste senza elettricità. In tutto il sud del Giappone, disagi molto forti nelle comunicazioni, con oltre 590 voli cancellati. Si conta anche una vittima, un ragazzo di 11 anni deceduto a Kagoshima.