Per alcune regioni è stato un fine settimana di paura. Le piogge, apportate da una vigorosa perturbazione atlantica, sono cadute senza criterio. Purtroppo, questo va detto, i continui sbalzi termici non aiutano, col calore in eccesso intrappolato dal mare che fornisce energia supplettiva anche ad un semplice refolo d’aria fresca. Figuriamoci quando si ha a che fare con una struttura perturbata come quella che ci sta interessando. Rammentiamo che si è approfondita in Spagna e nel tentativo di spostarsi verso levante, ha incontrato uno sbarramento anticiclonico. Sull’Europa sudorientale, infatti, è presente una figura di Alta Pressione che non consente alle piogge di abbandonare l’Italia.
Ieri, lo avrete appreso nelle varie notizie di cronaca, vi sono stati momenti di apprensione. Sull’Alta Toscana, nella Provincia di Massa e Carrara, gli oltre 250 mm di pioggia hanno messo in crisi il territorio, provocando l’ingrossamento dei torrenti, frane e smottamenti. Circa 200 le persone evacuate, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. La situazione continua a destare preoccupazione, perché continuerà a piovere anche nelle prossime ore.
Violentissimi temporali si sono abbattuti anche nel Lazio, al punto da causare l’allagamento dei quartieri bassi di Civitavecchia. Ovviamente vanno citate le regioni di nordest, soprattutto Veneto e Friuli dove la quantità di pioggia caduta in 24 ore ha raggiunto punte eccezionali di 400 mm. L’allarme è alto perché il cielo minaccia altra pioggia e i livelli dei fiumi Bacchiglione e Tagliamento sono ai livelli di guardia.
La previsione, per le regioni citate, è poco favorevole. Come detto, ci aspettiamo altre intense precipitazioni. I temporali saranno più frequenti tra la bassa Toscana e l’alto Lazio, con sconfinamenti verso l’Umbria. Dal pomeriggio grossi nuclei piovosi risaliranno in direzione nord, riportandosi in Veneto, nel Friuli Venezia Giulia e sull’alta Toscana. Il tempo è instabile anche in Sardegna, soprattutto sul versante orientale insulare dove non sono mancati intensi rovesci temporaleschi. Isolati temporali si sono manifestati, infine, sulla Sicilia occidentale.
Per quanto riguarda le regioni meridionali, il tempo continuerà ad essere buono. Annuvolamenti di spessore si manifesteranno più facilmente sulle coste ioniche della Calabria e della Sicilia, con possibilità di qualche piovasco. Segnaliamo schiarite anche sul Molise e parte dell’Abruzzo, mentre nelle Marche la nuvolosità è abbastanza compatta e sta causando qualche pioggia. Probabile una intensificazione dei fenomeni nell’Anconetano e sul Pesarese. Al nordovest, infine, la situazione è decisamente migliorata. Verso sera tornerà qualche nube minacciosa in Liguria e sula basso Piemonte, ma eventuali precipitazioni saranno deboli.
I venti continueranno a soffiare da Scirocco su gran parte del centro sud e nelle isole. In Sardegna e Sicilia ci aspettiamo i maggiori rinforzi. Al nord la ventilazione è orientale, salvo in Liguria dove invece andrà ad intensificarsi la Tramontana. Le temperature, infine, non dovrebbero subire grossi cambiamenti.