Non si placa l’influenza del vortice ciclonico afromediterraneo, causa del meteo avverso che si protrae da diversi giorni in un’ampia area che comprende parte della Spagna, le Isole Baleari ma anche parte delle zone nord-africane tra Marocco ed Algeria.
La depressione, ancora attiva e foriera di notevole attività temporalesca, ha portato il proprio fulcro proprio sulla Spagna, con l’impossibilità di muoversi verso est a causa di un posssente anticiclone sul Mediterraneo Centro-Occidentale.
Nuovi nubifragi si sono abbattuti stavolta sui settori meridionali, investendo varie zone dell’Andalusia sia sul lato costiero che dell’entroterra, una delle aree d’Europa maggiormente siccitose dove le piogge annue sono particolarmente contenute.
In talune zone sono caduti dai 150 ai 200 mm di pioggia, ma anche oltre, equivalenti a quasi la metà della pioggia che normalmente cade in un anno. Fra le località più colpite figura Malaga, dove la notte fra venerdì e sabato è risultata tempestosa con il nubifragio che ha causato una violenta alluvione lampo.
Malaga è rimasta paralizzata per alcune ore. Le strade della città si sono trasformate in veri e propri fiumi in piena, con la forza dell’acqua capace di trascinare le auto. Fortunatamente non vi sono state gravi conseguenze per le persone.